
Democrazia e libertà. Sono i valori cardini della giornata del 25 aprile che ricorda la liberazione dello stato italiano dal regime nazifascista. E se qualcuno lo avesse perso un po di vista a Enna ci hanno pensato Cgil, Cisl, Uil e Anpi ed un cartello di associazioni a ricordarlo a tutti con l’organizzazione di un incontro pubblico all’Urban Center dell’ex Convento dei Cappuccini.
Ed alla “chiamata” dei tre segretari di Cgil, Cisl e Uil, Antonio Malaguarnera, Carmela Petralia e Enzo Savarino e del presidente provinciale dell’Anpi, Renzo Pintus, hanno risposto veramente in tanti stipando in ogni posto la sala.
Presenti anche l’onorevole Stefania Marino e gli assessori del comune di Enna, Rosalinda Campanile, Giovanni Contino e Francesco Alloro ed il sindaco di Assoro Antonio Licciardo.
Una presenza che sicuramente ha suscitato molto piacere quella del novantacinquenne Pino Vicari, ex dirigente del Pci, Psi e della Cgil ed ancora elemento carismatico dell’universo della sinistra locale.
Numerosi gli interventi di Pintus, della Marino, della Campanile di Licciardo, ma anche di rappresentanti sindacali, di associazioni, consiglieri comunali. Ed a chiudere Antonio Malaguarnera a nome di tutte e tre le sigle confederali.
Dopodichè i presenti si sono trasferiti al Cimitero per tradizionale cerimonia di posa della corona di fiori sulla tomba del Comandante Partigiano nome di battaglia Barbato, ma all’anagrafe Pompeo Colajanni.