
Si inizia da Centuripe che da anni, in occasione del Natale, si trasforma in un grande presepe grazie alla manifestazione “Centuripe nel Presepe”. Si tratta di una rassegna di presepi artistici allestiti lungo le vie del paese che richiama ogni anno tanti turisti che colgono l’occasione per visitare il centro storico in uno scenario affascinante, ricco di melodie, luci, addobbi e golosità come i tipici “Cucciddati” e i “Bersaglieri”. I “cucciddati”, biscotti prevalentemente con frutta secca (fichi, mandorle, uva passa, noci, ecc.) a base di miele, mandorle e fichi. Il “bersagliere”è un dolce ricoperto di cioccolato nato durante la Seconda Guerra Mondiale. Pare, infatti, che l’origine di questo dolce sia legato allo sbarco dei soldati americani in Sicilia nel 1943 che a quei tempi venivano genericamente chiamati “bersaglieri”. Quando irlandesi, canadesi e americani arrivarono a Centuripe le massaie erano impegnate nella realizzazione di un dolce tipico, simile al panettone e in segno di ospitalità decisero di unire il loro dolce a ciò che portavano gli americani: la cioccolata. Il risultato di questo dolce incontro fu il “bersagliere”, che entrò presto a far parte della tradizione centuripina. Per maggiori informazioni si consiglia di rivolgersi alla Pro Loco di Centuripe (Viale Corradino s.n.c. -Tel: 3807904393. Info: prolococenturipe@libero.it).
Da Centuripe, si riparte in direzione di Aidone (circa 60 km) dove, lungo le caratteristiche vie dell’antico Quartiere di San Giacomo, si può visitare il Presepe vivente: splendida rappresentazione sacra itinerante riguardante il mistero della Nascita di Gesù (di solito in programma in ore pomeridiane nel weekend successivo a Natale, ingresso gratuito). Si tratta di una vera e propria rappresentazione teatrale di 40 minuti che consente al visitatore, avvolto dai profumi e dalle musiche, di immergersi nella piena atmosfera della Natività. Al termine della rappresentazione ci sarà anche la possibilità di degustare prodotti tipici come il buccellato: biscotto rettangolare ripieno che porta al palato sapori estivi anche quando è inverno. Sia quelli ai fichi (Picciddata di ficu), che quella alle mandorle (Picciddata di miennuli) amalgamate con chiodi di garofano, cannella, Marsala, miele, agrumi, producendo quell’estasi del palato che consente viaggi esotici con un semplice gesto, quello del cibarsi. Per maggiori informazioni in merito agli orari dell’evento ci si può rivolgere alla Pro Loco di Aidone (Via Mazzini 1- prolocoaidone@virgilio.it- Tel: 333 1791293).
Si consiglia di pernottare presso una delle ottime strutture ricettive insignite del marchio territoriale “Dea di Morgantina” sita ad Aidone o a Piazza Armerina. Il giorno successivo, prima di proseguire l’itinerario alla volta di Caltagirone, si consiglia una passeggiata all’insegna del gusto, della cultura e delle bellezze di Piazza Armerina. Imperdibile l’assaggio del vino alle mandorle, un vino bianco lavorato con l’essenza della mandorla molto delicato e profumato. Servito freddo può essere un eccellente aperitivo o l’ideale abbinamento con i buonissimi dolci della tradizione siciliana. Per informazioni relative a visite guidate (lingue parlate dalle guide specializzate: inglese, francese, tedesco, spagnolo, portoghese, catalano e greco), eventi e mostre in città o altri informazioni su siti archeologici o musei si consiglia di contattare l’azienda STS- Servizi turistici , l’agenzia viaggi AGIEO o il consorzio COPAT (via Cavour 4 – aperto dal lunedì a venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 18. Info: 3358432056- 3510358216) o l’ Associazione Turistica Pro Loco Mosaici di Piazza Armerina (Piazza Boris Giuliano 48. Info:prolocopiazzaarmerina@gmail.com).
L’ultima tappa dell’itinerario è la visita dell’incantevole città di Caltagirone (30 km da Piazza Armerina) in occasione delle rappresentazioni e degli eventi che si sviluppano nell’ambito dell’iniziativa “Natale a Caltagirone” che offre al turista l’opportunità di visitare oltre trenta Presepi che esprimono la grande tradizione culturale, devozionale e artistica caltagironese. E’ possibile visitare i musei, le mostre, assistere a concerti e spettacoli. In strada mercatini artigianali, e l’allestimento del presepe più grande d’Italia: oltre 400 mq di presepe allestito in stile siciliano con oltre 300 personaggi in terracotta animata realizzate interamente a mano dai ceramisti locali, montagne, ruscelli d’acqua, case e rappresentazione degli antichi mestieri. Tra un presepe ed un altro, si consiglia di degustare i tipici cuddureddi: dolci in pasta frolla di forma circolare (8 centimetri di diametro e circa 1/1,5 di altezza) caratterizzati da un ripieno a base di vino cotto e mandorle. Vengono cotti in forno mantenendo la pasta esterna (lavorata quasi come un ricamo con i cosiddetti pizzichi) di aspetto pallido. È un dolce che viene preparato soprattutto nel periodo natalizio, ma da ottobre a marzo è sempre possibile acquistarlo in pasticceria o nei forni. Per maggiori informazioni, si consiglia di rivolgersi alla Pro Loco Caltagirone (Via Taranto, 12. Tel: 3396103760. Info: proloco.caltagirone@gmail.com).
Vi suggeriamo di continuare la scoperta del territorio visitando i centri storici dei paesi citati (Aidone, Caltagirone, Centuripe e Piazza Armerina) soggiornando presso una delle ottime strutture ricettive del luogo in modo da poter dedicare i giorni seguenti alle molteplici attività proposte.
L’itinerario propone la visita dei territori del distretto durante il periodo natalizio per vivere l’atmosfera magica del Natale tra presepi e degustazioni di dolci tipici.