
La riforma dell’ente intermedio ovvero la Provincia è stata una decisione totalmente sbagliata. E’ questa la sintesi dell’incontro dello scorso 22 maggio all’università Kore sulle politiche differenziate di area vasta e sul modello istituzionale più adeguato a farsene carico svoltosi all’università Kore e promosso dall’Associazione Siciliana Enti Locali. Dal dibattito è scaturito che questa scelta presa è stata figlia del populismo che ha imperversato e che continua ancora oggi. Ad ogni modo le politiche differenziate di area vasta sono le sole che possono contribuire ad arginare il fenomeno dello spopolamento e della decrescita delle aree interne. Ma a patto che a coordinare tutte le attività di area vista ci possa essere un ente di area vasta.
Ma la contro-riforma dell’ente intermedio siciliano non si risolve con l’introduzione dell’elezione diretta dei suoi organi di governo e l’eventuale abrogazione della legge statale Delrio non è bastevole per introdurre l’elezione diretta nel liberi consorzi comunali.
Infine la conclusione è che le forze politiche, comprese quelle di governo, sembrano non avere ancora maturato la giusta consapevolezza per approcciare correttamente il tema nell’ambito di un riordino complessivo delle autonomi locali.