
Probabilmente non tutti i concittadini sanno che è slittato al 31 marzo 2023 il termine (già fissato al 31 gennaio dalla legge di bilancio 197/22) entro il quale i Comuni possono deliberare di non applicare lo stralcio automatico dei carichi fino a 1.000 euro affidati agli Agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015. Lo prevede un emendamento del Governo al disegno di legge di conversione del decreto legge Milleproroghe (dl 198/22), che ha già ottenuto, pochi giorni fa, l’ok del Senato (ddl 452). In sostanza, gli Enti territoriali che non hanno adottato il provvedimento entro il 31 gennaio hanno tempo fino a fine marzo per farlo ovvero per decidere “l’integrale applicazione” dello stralcio, con azzeramento di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni. Quindi, davanti agli Enti che non hanno deliberato entro il 31 gennaio il diniego allo stralcio di soli interessi e sanzioni come il Comune di Enna, si apre dunque un ventaglio di possibilità ovvero una maggiore libertà di scelta.
Chiariamo immediatamente che la lotta all’evasione fiscale resta uno degli obiettivi del nostro Gruppo Consiliare e diamo atto del fatto che, a nostro avviso, correttamente il Sindaco Dipietro, in questi anni, ha operato in tal senso e dunque in linea con il principio di legalità e di attenzione verso tutti quei cittadini onesti che le tasse le hanno sempre pagate e anche puntualmente.
Purtuttavia, lo stralcio parziale non è altro che una “tregua fiscale” che mira ad aiutare chi negli anni ha, per svariati motivi, accumulato debiti inferiori a 1000 euro con la PA e che magari oggi intende onorarli. A questo va aggiunto che si tratta di somme esigue che difficilmente potrebbero essere incassate dall’Ente, poiché riferibili a crediti per lo più inesigibili, ma che magari vengono riportati in bilancio come residui o sotto diversa voce, nonostante siano privi di peso economico. Cosa diversa è l’ipotesi del “condono”, per il quale, ad oggi, non abbiamo sufficienti elementi che ci consentono di fare una valutazione in positivo e/o in negativo in questa direzione.
Alla luce di tutto ciò e non avendo il nostro Gruppo componenti in seno alla 2ª Commissione Consiliare, invitiamo il Presidente della predetta Commissione ad audire in tempi brevi l’Amministrazione al fine di informare i Gruppi Consiliari circa le scelte che intende effettuare in merito, comunicare altresì i carichi iscritti a ruolo di importo inferiore a 1000 euro nel periodo dal 1° gennaio 2000 al 21 dicembre 2015, nonché, per i medesimi carichi, l’importo riferibile a interessi e sanzioni, ed infine, nell’ipotesi di stralcio parziale e/o totale delle cartelle, le eventuali ricadute sul bilancio comunale.
Il Gruppo Consiliare “Moderati per Enna”
Paolo Gargaglione
Giusy Macaluso
Gaetana Palermo
Michele Baldi