In merito alle dichiarazioni del Consigliere Speranza che parla tanto di conoscere i regolamenti ha risposto la Segretaria Comunale.
Che informi la procura noi siamo tranquilli e sempre disponibili ad essere sentiti.
Il consigliere Speranza ormai è annebbiato dal livore. E va avanti con la sua caccia alle streghe.
Ormai mi sono abituata alle sue accuse sterili ed infondate dichiara che l’assessorato all’energia disapplica le norme sulla trasparenza.
Bugia, c’è stato solo un equivoco in un dato che è stato tempestivamente corretto e comunicato.
Per il resto oggi più che mai vado avanti nell’amministrare la nostra comunità e ringrazio tutti i dipendenti che nonostante tutto lavorano seriamente e che non sono marionette a comando hanno lavorato e lavorano non per i Sindaci ma per la comunità.
Ufficio del Segretario Generale
A mezzo pec
Al Consigliere Comunale
Speranza Giuseppe
Al Presidente del Consiglio Comunale
Enrico Scozzarella
Al Responsabile del Settore Tecnico / Ufficio Rifiuti
Ing. Vittorio Giarratana
e p.c. al Sindaco
Francesca Draià
S E D E
Oggetto: Commissione speciale di indagine sui rifiuti. Riscontro segnalazione prot. n. 5082 dell’8 aprile
Con la presente si riscontra la segnalazione di cui in oggetto per significare quanto appresso:
- L’esercizio del potere di controllo del Consiglio comunale si esplica anche attraverso le c.d. commissioni di
indagine che sono previste, nell’ordinamento degli enti locali vigente nella Regione Sicilia dall’art. 4 della L.
- 142/1990, nel testo recepito alla L.R. n. 48/1991 che all’art. 1 dispone: “Lo statuto, nell’ambito dei princìpi
fissati dalla legge, stabilisce le norme fondamentali dell’organizzazione dell’ente e, in particolare, specifica le
attribuzioni degli organi, le forme di garanzia e di partecipazione delle minoranze, prevedendo l’attribuzione
alle stesse della presidenza delle commissioni consiliari aventi funzioni di controllo e di garanzia, ove
costituite”…;
- Lo Statuto comunale, approvato con deliberazione consiliare n. 119/2003 disciplina le commissioni di
indagine all’ultimo comma dell’art. 10 e all’art. 22 e, in particolare:
– l’art. 10, ultimo comma, rinvia alla fonte regolamentare i criteri e le modalità di elezione dei componenti
delle commissioni di indagine. Si riporta testualmente il contenuto della disposizione “Il Consiglio Comunale,
a maggioranza assoluta, può istituire al suo interno commissioni su qualsiasi materia attinente
l’amministrazione comunale, compresa l’istituzione di commissioni di indagine; il Regolamento per il
funzionamento del Consiglio Comunale fisserà i criteri e le modalità di elezione dei componenti”;
– l’art. 22 rubricato “Commissione di indagine” dopo avere previsto che:
Il Consiglio Comunale per effettuare accertamenti su fatti, atti, provvedimenti su materie attinenti
l’Amministrazione Comunale, può deliberare su proposta di almeno un terzo dei Consiglieri assegnati, l’istituzione di una Commissione d’indagine, definendone nel contempo l’oggetto, l’ambito ed il termine per
riferire all’Assemblea Consiliare. La proposta si intende approvata se votata dalla maggioranza dei
Consiglieri presenti. La proposta non può essere posta ai voti nel caso in cui non risultino presenti la metà
più uno dei Consiglieri assegnati. In tal caso, accertata la mancanza del numero legale, la mozione deve
intendersi respinta.”;
fissa il numero di componenti, il criterio di votazione e, in conformità alle previsioni di legge assegna la
presidenza a un rappresentante delle minoranze:
“La commissione è composta da n. 5 Consiglieri eletti dal Consiglio con voto limitato ad uno.
La Commissione d’indagine beneficerà delle medesime prerogative previste per le Commissioni permanenti.
La commissione, presieduta da un Consigliere, eletto tra i rappresentanti della minoranza che ne coordina
l’attività, può disporre audizioni ed ha diritto di accesso a tutti gli atti, anche di natura riservata, relativi
all’oggetto dell’inchiesta.
La commissione per l’espletamento dell’incarico ha il potere di ascoltare gli Amministratori, i rappresentanti
del Comune, il Segretario Comunale e gli altri dipendenti, così come può convocare i terzi interessati
dall’oggetto dell’indagine.
I verbali della commissione saranno redatti da un dipendente del Comune incaricato dal Presidente e
resteranno, assieme alle audizioni e ai risultati dell’indagine, riservati fino alla presentazione al Consiglio
della relazione finale, che esporrà i fatti accertati e i risultati dell’indagine, escludendo ogni riferimento non
connesso o non utile all’indagine stessa.
Il Consiglio Comunale, preso atto della relazione, adotta gli eventuali provvedimenti o esprime agli Organi
competenti i propri giudizi o orientamenti”;
Verificato che:
– con deliberazione del Consiglio Comunale n. 28 del 25/05/2023 è stata approvata la mozione per
l’istituzione della commissione speciale sui dati della raccolta differenziata e sui rifiuti;
– con deliberazione del Consiglio Comunale n. 50 del 23/11/2023 sono stati nominati i componenti della
Commissione:
Consiglieri di minoranza: Bruno, Speranza e Greco;
Consiglieri di maggioranza: Bonanno e D’Angelo;
– l’attuale composizione interna del Consiglio, composto da dodici consiglieri, prevede i seguenti gruppi
consiliari:
Onda Civica per Valguarnera: Telaro – Scozzarella
Siamo Valguarnera: Draià – Ingari
Valguarnera nel cuore: D’Angelo – Capuano
Gruppo misto: Bonanno, Bruno
Nuova DC: Greco
PD: Speranza
Fratelli di Italia: Auzzino
Libertà e partecipazione: Biuso
Verificato, altresì, che:
– il vigente regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale – peraltro antecedente alla entrata in
vigore dello Statuto – nulla dice in merito ai criteri e alle modalità di elezione delle commissioni di indagine e,
pertanto, nel silenzio del Regolamento non può non trovare applicazione il principio della proporzionalità
rispetto alla composizione del Consiglio comunale (artr. 1 l.r. 48/1991″Quando lo statuto lo preveda, il
consiglio si avvale di commissioni costituite nel proprio seno con criterio proporzionale. Il regolamento
determina i poteri delle commissioni e ne disciplina l’organizzazione e le forme di pubblicità dei lavori,
prevedendo altresì forme di consultazione di rappresentanti degli interessi diffusi.); – negli atti deliberativi n. 28 del 25/05/2023 con cui è stata approvata la mozione per l’istituzione della suddetta
commissione di indagine sulla gestione dei rifiuti e n. 50 del 23/11//2023 di nomina dei componenti, è stato
disatteso il criterio della proporzionalità e non è stato fissato un termine per i lavori della Commissione;
– è stata disattesa la norma statutaria (art. 10 penultimo capoverso) che dispone la riservatezza dei lavori della
Commissione fino a quando la stessa non riferirà al Consiglio, essendo i verbali di commissione pubblicati sul
sito ufficiale del Comune;
Per tutto quanto sopra esposto al fine di assicurare la legittimità delle attività del Consiglio e delle sue
articolazioni interne, si suggerisce di:
– integrare le previsioni regolamentari interne con l’introduzione di norme chiare circa i criteri e le modalità
di elezione dei componenti delle commissioni di indagine;
– annullare la deliberazione di C.C. n. 50/2023 per le motivazioni sopra esposte e cioè per violazione delle
leggi che prevedono il rispetto del principio di proporzionalità nella composizione delle commissioni
consiliari;
– procedere a nuova elezione dei componenti della commissione di indagine, nel rispetto delle più volte
citate previsioni normative;
– rimuovere dal sito i verbali della commissione nel rispetto dell’art. 22 dello statuto Comunale.
Ad ogni buon fine, nel rispetto del ruolo del consigliere comunale e del principio della trasparenza
e accessibilità agli atti, si invita il Responsabile dell’Ufficio Tecnico a mettere a disposizione dei
consiglieri che ne hanno fatto richiesta (Bruno e Speranza) della relativa documentazione,
contemperando tale istanza con le esigenze di funzionamento dell’Ufficio. Vorrà pertanto il Responsabile
del Settore Tecnico dare copia della documentazione immediatamente disponibile presso l’Ufficio e valutare
le ulteriori richieste.
La scrivente si rende disponibile per eventuale confronto sulle criticità segnalate al fine di superarle
nel rispetto delle prerogative consiliari.
Valguarnera Caropepe, 9 aprile 2024
Il Segretario Generale
Dr.ssa Maria Cristina Pecoraro