TEATRO COMUNALE REGINA MARGHERITA
“Sicilia per la pace”, al Regina Margherita
la musica è strumento di pace contro la guerra
Il 18 marzo l’evento di musica e solidarietà organizzato dal Comune di Caltanissetta – attraverso l’Assessorato alle Politiche Sociali -, in collaborazione
con la Croce Rossa Italiana, da un’idea di Lello Analfino
Obiettivo raccogliere fondi per aiutare i profughi dell’Ucraina
“Sicilia per la pace” – Teatro Regina Margherita di Caltanissetta
Venerdì 18 marzo, ore 20.30. Biglietto: € 20
Il Comune di Caltanissetta – attraverso l’Assessorato alle Politiche Sociali -, in collaborazione con la Croce Rossa Italiana, venerdì 18 marzo, alle 20.30, organizza al Teatro Comunale Regi-na Margherita di Caltanissetta l’evento di musica e solidarietà “Sicilia per la pace”. Un’idea di Lello Analfino, leader dei Tinturia, che promuove una raccolta fondi per aiutare tutti insieme i profughi dell’Ucraina, vittime da tre settimane di una guerra assurda, scatenata immotivatamente dalla Russia, che sta sconvolgendo il loro Paese.
Il biglietto di ingresso – € 20 – sarà interamente devoluto alla popolazione ucraina attraverso la Croce Rossa. E’ necessario prenotare al numero 3336211811, lo si potrà fare fino a poco prima del concerto. Sarà possibile acquistare il biglietto anche al botteghino, la sera dell’evento, compa-tibilmente con la disponibilità residua di posti. E’ possibile donare anche più del contributo mi-nimo di € 20 o fare libere donazioni al di là della partecipazione o meno all’evento in teatro.
Questi gli artisti che hanno aderito all’invito di Lello Analfino per l’evento di Caltanissetta: ci saranno i nisseni Alessandra Alessi, Giulia Cammarata, Kika, Zafarà, Marco Gioè e Gero Riggio cui si aggiungono i catanesi Babil On Suite, il siracusano Peppe Cubeta, l’ennese Mario Incudine e l’agrigentino Daniele Guastella. La serata sarà condotta da Ismaele La Vardera e Silvio Schembri, volti noti di programmi tv come “Le Iene” e “Non è l’Arena”.
Roberto Gambino, sindaco di Caltanissetta: «Devo ringraziare Lello Analfino per la sua bellis-sima idea. L’occasione è importante per attivare un meccanismo di solidarietà di alto livello per-ché questi fondi andranno direttamente alla Croce Rossa e quindi direttamente ai profughi che stanno arrivando dall’Ucraina. Ringrazio tutti gli artisti che parteciperanno perché lo faranno gra-tuitamente e questo mi inorgoglisce particolarmente. Grazie a tutti».
Il concerto solidale “Sicilia per la pace”, che debutta a Caltanissetta, toccherà anche altre teatri siciliani, con cast diversi per ogni città. Lello Analfino: «Dopo due anni in cui siamo stati sotto la mannaia della pandemia, adesso è arrivata questa tragedia della guerra che mi ha spinto a dire, come artista e come uomo, adesso io devo fare qualcosa. La musica è veicolo di bellezza e di spensieratezza, è il tramite attraverso il quale l’uomo esterna i propri migliori sentimenti. Ci sono, però, tante situazioni che portano a contrasti e la musica deve farsi veicolo di un messaggio di pa-ce. E questo è quello che voglio fare io con i miei amici musicisti. L’arte è la parte dell’uomo che le guerre non possono far tacere e il suono di una chitarra può ergersi a protezione rispetto al suo-no di un cannone. Questo noi facciamo, abbiamo deciso di utilizzare il nostro modo di comunicare col mondo per cercare di attirare più gente possibile e tirare fuori quella meraviglia dormiente che ha dentro ogni siciliano, la solidarietà. Ho coinvolto la Croce Rossa perché in questo momento quello che serve di più sono farmaci e beni sanitari di prima necessità».