
QUEST’ANNO UN NATALE DIVERSO PER TUTTI di Salvatore Presti
Che questo Natale sarà diverso e nostalgico è evidente a tutti. Da quando le disposizioni ministeriali e regionali hanno ‘tagliato’ tutte le manifestazioni natalizie e di capodanno per evitare gli assembramenti e il proliferarsi del Covid19, è subentrata in tutti noi la nostalgia delle feste natalizie e di fine anno del passato. Ne abbiamo parlato con la prof Antonella Castagna, docente di educazione musicale, con diploma di conservatorio in pianoforte presso il Liceo delle Scienze Umane di Enna, dove le è stato conferito l’incarico di referente per i BB.CC. e le tradizioni. La Castagna è stata, nel 2001, la fondatrice del Gruppo Folkloristico “Kore” di cui oggi ne è l’animatrice. “Innumerevoli sono state, negli anni trascorsi, le esibizioni del Gruppo, anche all’estero. Con rammarico confesso che quest’anno sarà un anno triste. Non partecipare a raduni, sagre, esibizioni, è un sacrificio non solo per il nostro gruppo ma anche per tutti i musici e gli artisti che sono stati bloccati da un ‘virus’ per certi aspetti non del tutto sconfitto ”. Nel 2001 è stato fondato il “Gruppo Folk città di Enna”, accademia di studi e ricerche sul Folklore, che in quasi vent’anni di attività ha raccolto consensi e apprezzamenti in Italia e all’estero. L’accademia vanta la presenza di numerosi elementi suddivisi in musicisti, ballerini, coristi e solisti; si occupa della drammatizzazione, delle ricerche, delle coreografie con passi tradizionali riorganizzati in danze, dando vita ad un ensemble ricco di emozioni evocative, capaci di coinvolgere ed affascinare il pubblico. “L’obiettivo principale – ci dice infine la nostra interlocutrice – è quello di trasferire l’interesse e il gusto per la cultura e le tradizioni popolari, nonché il giusto entusiasmo per una necessaria consapevolezza delle proprie radici, in un generale clima di europeizzazione e globalizzazione”.
(Nella foto di repertorio il presepe in galleria civica)
Salvatore Presti