Protocollo della legalità tra comuni dell’ennese e sindacati, Filca Cisl Enna”Andava rivisto con Ance e comuni per stabilire priorità strategiche”
“È certamente inspiegabile e ci dispiace riscontrare che nella firma per la sottoscrizione del protocollo di legalità tra i comuni dell’ennese e le sigle sindacali risulta assente la Filca Cisl, che rappresenta il primo sindacato per numero di iscritti nella nostra provincia. Per dovere di cronaca ci preme sottolineare che era stata avviata un’interlocuzione con i comuni e con le sigle sindacali per definire il protocollo sul quale avevamo chiesto qualche giorno per riflettere sulle modalità di applicazione perché riteniamo che andava rivisto e integrato con altri punti che riteniamo prioritari visto che alcuni di quelli contemplati sono addirittura anacronistici. Ci dispiace riscontrare invece che si sia provveduto a firmare il protocollo senza coinvolgere il nostro sindacato e anche l’Ance. Lo dicono, in una nota congiunta, il segretario provinciale della Filca Enna Caltanisetta Franco Sodano e Dathan Di Dio commentando la notizia della firma del protocollo che si è registrata nell’aula consiliare del Comune di Assoro, tra le amministrazioni comunali di Assoro, Troina, Calascibetta, le Confederazioni Sindacali CGIL e UIl di Enna, Fillea CGIL e Feneal Uil. Occorre verificare se i lavori delle grandi opere che stanno interessando la provincia hanno assunto manovalanza locale, attraverso protocolli specifici che ne prevedano una percentuale, se si prevede il coinvolgimento degli enti bilaterali e si possono prevedere dei tavoli periodici di verifica con i comuni per capire lo stato di progettazione delle opere finanziate dal PNRR. E poi è fondamentale istituire un cartello sociale per migliorare la viabilita secondaria, chiedendo interventi di ripristino delle trazzere che percorrono ogni giorno gli utenti. Questi sono alcuni dei punti che riteniamo fondamentali e per i quali avevano chiesto del tempo. Riteniamo pertanto che sia necessario che si rimetta maboal protocollo perché solo coinvolgendo tutti i soggetti strategici si posso rivelare proficuo e non carta straccia”