Politica. Siccità, Tilotta (PD): Lollobrigida solo gaffeur, ma non c’è strategia. Servono interventi immediati per sostenere agricoltori e allevatori
Palermo, 10 maggio 2024. “Sapevamo da tempo quale fosse la situazione della siccità in Sicilia. Sapevamo che le dighe, invece di contenere 708 milioni cubi di litri d’acqua ne contengono 302, scesi ad aprile a 167 senza tenere conto dei detriti depositati nei fondali. Così come sappiamo dall’ISTAT che nelle reti idriche colabrodo dell’Isola si perde il 52,5 per cento di acqua, che è una cifra enorme. Adesso ragioniamo di emergenza in emergenza. Non c’è una strategia, i provvedimenti della cabina di regia non sono presi nell’ottica di una programmazione di lungo periodo che metta insieme gli esperti, le nuove tecnologie per cercare una soluzione ad un problema che crescerà negli anni, quello della mancanza d’acqua dovuta ai cambiamenti climatici. Non c’è nemmeno un assessore regionale all’Agricoltura, in Sicilia, e in più si sta togliendo l’acqua agli agricoltori come nel caso della diga Castello, sui Sicani. Allora a questi agricoltori debbono essere dati dei ristori immediati, perché non stanno perdendo soltanto i raccolti, stanno perdendo le piante. Così come agli allevatori che stanno affrontando dei costi enormi per dare cibo e acqua ai loro animali. E per ultimo voglio citare il ministro Lollobrigida, che al Senato, in riferimento alla siccità a cui stiamo assistendo in questi giorni e che caratterizzerà la nostra estate, afferma che ‘per fortuna, ha colpito solo la Sicilia e il Mezzogiorno’.
Caro ministro, sappiamo che lei è abituato alle gaffe, ma non è questa la nostra idea di politica. La crisi idrica rappresenta un problema per milioni di persone e richiede interventi strutturali che sono anche di competenza del governo di cui lei fa parte, che dovrebbe rappresentare tutto il Paese, non soltanto le zone del Nord. La sua risposta – che non è estemporanea, ma scritta in precedenza – non è esaustiva ed è intrisa di un antimeridionalismo che per noi è inaccettabile, figlia di schemi che lasciano l3 meridional3 sempre un passo indietro e collocano le loro esigenze nel gradino più basso della scala di priorità. Le siciliane e i siciliani non sono stupidi e sanno benissimo che idea avete e che state mettendo in campo.”
Lo afferma in una nota Lidia Tilotta, candidata indipendente nelle liste PD alle elezioni europee dell’8 e 9 giugno prossimi.