PARTECIPAZIONE DELEGAZIONE CGIL ENNA A MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA ORGANIZZATA DALLA CGIL E DALLA UIL
Anche una folta delegazione della CAMERA DEL LAVORO CGIL DI ENNA partecipa alla manifestazione a Roma indetta dalla CGIL e dalla Uil sabato 20 aprile 2024.
Le due Confederazioni tornano in piazza a Roma per una manifestazione nazionale per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, per la difesa e il rafforzamento della sanità pubblica, per una riforma fiscale e la tutela dei salari.
Dal palco interverranno le lavoratrici e i lavoratori, che lasceranno la parola per le conclusioni ai segretari generali di Cgil e Uil Maurizio Landini e PierPaolo Bombardieri.
La Cgil di Enna – dichiarano il Segretario della Camera del Lavoro Antonio Malaguarnera e il Segretario della Funzione Pubblica Cgil di Enna Alfredo Schilirò – parteciperà alla manifestazione di Roma di sabato 20 aprile con una congrua delegazione per la tutela del diritto alla Salute, per un Servizio Sanitario Nazionale e un sistema socio-sanitario pubblico e universale. Occorre aumentare il finanziamento del SSN- aggiungono Schilirò e Malaguarnera – sia in termini assoluti che in rapporto al PIL.
Il sindacato- aggiungono i sindacalisti della Cgil di Enna – chiede al Governo e alle istituzioni, un piano straordinario pluriennale di assunzioni, chiede di superare i tetti alla spesa del personale, rendere attrattiva la formazione nelle professioni sanitarie e incrementare le risorse destinate al rinnovo dei CCNL 2022/2024 della sanità.
Saremo in piazza ancora una volta con forza e determinazione – aggiungono i Segretari Schilirò e Malaguarnera – per rilanciare e riadeguare la rete ospedaliera per favorire accessibilità, sicurezza, qualità, a partire dalla rete dell’emergenza e dai Pronto Soccorso. Faremo sentire la voce della Cgil per superare gli inaccettabili tempi d’attesa che negano il diritto alla salute, favoriscono il ricorso a prestazioni private, erodono salari e pensioni fino alla rinuncia alle cure. Siamo in prima linea per lo sviluppo dell’assistenza territoriale realizzando una rete capillare di servizi socio-sanitari. Rendere operativi Distretti, Case e Ospedali di Comunità a gestione pubblica, potenziare la rete dei consultori pubblici e la piena attuazione della Legge 194/1978, investire sulla salute mentale. Ci battiamo – concludono i due sindacalisti della Cgil Ennese – per sostenere le persone anziane non autosufficienti va migliorata e attuata la riforma prevista dalla Legge delega 33/2023, la legge 227/21 sulla disabilità, con le necessarie risorse a carico della fiscalità generale per adeguate politiche per l’invecchiamento attivo, il sostegno alla vita autonoma, l’assistenza domiciliare.
Faranno parte della delegazione Ennese , lavoratori delle varie categorie, dallo SPI, alla FILCAMS, dalla FLC alla FILLEA, dalla FILT fino a esponenti del patronato INCA CGIL.