Online la pubblicazione ” Olea Mundi” sulla collezione di ulivi di Lugnano provenienti dal campo di Zagaria
Il lavoro editoriale è la risultanza della collaborazione avviata con il Consorzio Comunale di Enna
Olea Mundi è la pubblicazione, consultabile in forma cartacea e online che descrive il patrimonio olivicolo varietale nazionale ed internazionale selezionato dal Cnr e conservato nel campo di Zagaria dal quale ha preso origine il campo di Lugnano in Teverina. Il lavoro editoriale rientra nella collana ” I quaderni della biodiversità” edita dal 3A-PTA nell’ambito delle attività inerenti la conservazione della agro biodiversità. Questo importante documento scientifico è la risultanza di una intensa e proficua collaborazione intrapresa tra il Comune di Lugnano, il Cnr di Perugia, il Parco tecnologico agroalimentare dell’Umbria e il Libero Consorzio Comunale di Enna. Lo scopo della pubblicazione è favorire la conoscenza sull’importanza ambientale economica e sociale della biodiversità per lo sviluppo sostenibile del pianeta. L’iniziativa scientifica editoriale apre la strada allo sviluppo della messa in rete dei campi di Zagaria e Lugnano, rafforzando l’idea del Libero Consorzio di Enna di promuovere modelli sostenibili per conservare e valorizzare l’agro biodiversità. Il campo di Zagaria, realizzato da quasi un ventennio, svolge un ruolo determinante in quanto ha favorito, attraverso il prelievo delle accessioni, la realizzazione non solo del campo di Lugnano ma di quello realizzato in Puglia dal Cnr di Bari, e ancora a Follonica, Assisi e Todi. Lo scopo del Libero Consorzio è, infatti, quello di contribuire concretamente alla conservazione e alla valorizzazione di un patrimonio olivicolo varietale unico nel suo genere per favorire uno sviluppo sostenibile del territorio attraverso l’agro biodiverstà. La conservazione dell’agro biodiversità degli ulivi è importante per garantire la sicurezza alimentare, la resilienza agli stress ambientali e la sostenibilità a lungo termine delle colture. I campo di germoplasma di Zagaria è divenuto fonte di materiale genetico per la selezione e la coltivazione di nuove cultivar e per la conservazione a lungo termine della diversità genetica degli ulivi.” L’idea di fare del campo di Zagaria un centro euromediterraneo di riferimento per la qualificazione della filiera olivicola oggi diventa realtà – dichiara il commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Enna, Girolamo Di Fazio- grazie alla nostra visione del campo proiettata principalmente all’apertura al mondo scientifico. Da Zagaria si possono sviluppare linee di ricerca mirate alla salvaguardia della biodiversità, divenuta oggi essenziale per la vita stessa del pianeta. La ricerca ha il merito anche di er fornire ai produttori colture sostenibili a lungo termine necessarie per potenziarne lo sviluppo economico. Il nostro prossimo obiettivo- conclude Di Fazio- sarà il riconoscimento del campo da parte del COI, consiglio olivicolo internazionale, che potrà fornire servizi di consulenza e supporto tecnico a produttori e aziende del settore e inoltre grazie alla loro ricerca si potrà migliorare la qualità e l’efficienza della produzione di olio d’oliva per lo sviluppo sostenibile del settore nel territorio”.