A Montagna di Marzo, forse l’antica Erbesso, ogni inizio primavera, camminando in una tavolozza di colori e inebrianti profumi, si puó percepire il ritorno di Kore sulla terra.
Le sue aree sacre, le immense necropoli e i resti del teatro sono un tripudio di asfodeli, orchidee, viole, silene e tanto altro…
Ma a Montagna di Marzo ogni anno lo sconforto ci assale, la sensazione di impotenza ci distrugge nel constatare la sistematica razzia che si ripete da decenni da parte di tombaroli e criminali. (Vedi le ultime 3foto)
E’ COLPA NOSTRA se siamo incapaci di gestire una tale ricchezza riducendola a puro luogo di prelievo per il mercato antiquario clandestino. E ci incazziamo ancora di più a pensare che il sito fa parte del famoso #parcoarcheologicovillaromanadelcasale Il quale arranca (per usare un eufemismo) nella gestione dei siti vetrina come la Villa Romana e Morgantina, figuriamoci in quella dei cosiddetti “siti minori”.
Visite: 406
Related Stories
Settembre 9, 2024