Oasi di Enna, la Cisl Fp scrive alla Prefettura: “Ancora non saldata la tredicesima 2021 ai lavoratori, proclamato lo stato di agitazione”
Mancato pagamento della tredicesima 2021 e delle somme una tantum previste per il rinnovo contrattuale dei lavoratori dell’ “Oasi” di Enna, la Cisl Fp scrive alla Prefettura e proclama lo stato di agitazione.
“Già dal mese di aprile di quest’anno – dicono in una lettera indirizzata al prefetto Matilde Pirrera il segretario generale Salvatore Parello, quello provinciale Gian Luca Vancheri e il segretario aziendale Maurizio Sturnio – stavamo per attivare le procedure per il recupero della tredicesima mensilità 2021, e della una tantum del rinnovo contrattuale pari a mille euro a lavoratore, ma avevamo desistito registrato l’impegno dell’istituto a provvedere entro maggio 2022 almeno per la tredicesima. Un impegno non mantenuto seguito, poco dopo, dalla promessa di saldare la tredicesima entro giugno 2022 e poi entro luglio: in entrambi i casi nulla è stato fatto anche se al momento sono stati sempre saldati gli stipendi correnti”.
Per questo il sindacato ha proclamato lo stato di agitazione e, contestualmente, ha chiesto la convocazione di un tavolo di raffreddamento per trovare una effettiva soluzione a quanto lamentato, “tenendo presente che, nel caso contrario, i dipendenti mortificati e vessati, chiederanno di manifestare democraticamente, ossia con lo sciopero, il dissenso verso l’attuale amministrazione dell’Irccs”.