Loffredo trionfa alla 66°Coppa Nissena
Dopo il titolo di campione italiano RS Cup Plus, il pilota supportato da Re d’Italia Art, ottiene due vittorie di categoria nell’ultima tappa del Campionato Italiano Velocità Montagna 2021, ancora al volante della Peugeot 308 TCR
Caltanissetta (CL) 26 Settembre 2021. Giovanni Loffredo trionfa alla 66° Coppa Nissena vincendo entrambe le gare nell’ultima tappa del Campionato Italiano Velocità Montagna 2021. Dopo aver vinto il Trofeo Racing Start Cup Plus alla 63° Monte Erice, il driver salernitano ha onorato fino in fondo il campionato, confermando gli ottimi risultati raggiunti con la Peugeot 308 TCR.
Al pilota della Scuderia Vesuvio e testimonial di Re d’Italia Art, era bastato un secondo posto ad Erice per ottenere il titolo di campione tricolore di categoria, ma il driver, dimostrando ancora professionalità e competenza al volante, ha concluso in maniera eccellente il CIVM.
Il poliziotto in servizio al Commissariato di Sarno ha costruito nel corso delle gare un feeling perfetto con la vettura francese curata da DP Racing; questo “legame speciale” ha dato i suoi frutti dalla prima gara in Val Camonica fino all’ultima sfida a Caltanissetta.
Grazie alla caparbietà del team e del pilota la Peugeot 308 si è adattata perfettamente alla salita; Caltanissetta, in tal senso, ha rappresentato la tappa che più si è adeguata alla macchina, perché più simile ad una pista, mondo dal quale la vettura in versione TCR proviene. Caratteristica che il driver salernitano ha saputo valorizzare ottenendo entrambe le vittorie in gara 1 e 2 nell’ultima tappa del Campionato Italiano Velocità Montagna 2021.
“Le gare vanno fatte tutte, bisogna onorare tutte le gare del campionato- dichiara, soddisfatto dei suoi traguardi, Giovanni Loffredo- Con la DP Racing abbiamo pensato di fare qualche regolazione più ‘pistaiola’ alla macchina e questo ha pagato. Qui ho trovato tre avversari di tutto rispetto, ma sono riuscito a difendermi bene sempre grazie alla famiglia Tagliente, Re d’Italia Art e la Scuderia Vesuvio”.