LA POLIZIA DI STATO ESEGUE DECRETO DI APPLICAZIONE DELLA SORVEGLIANZA SPECIALE DI P.S.
La Polizia di Stato ha eseguito la misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale a carico di un soggetto di Piazza Armerina, ritenuto socialmente pericoloso.
Nella fattispecie il Questore di Enna, di seguito all’istruttoria compiuta dalla Divisione Anticrimine ed alla segnalazione del Commissariato P.S. di Piazza Armerina, ha proposto al Tribunale di Caltanissetta, Sezione Misure di Prevenzione l’irrogazione della suddetta misura a seguito di numerosi fatti gravi, che vedevano coinvolto il soggetto, commessi in particolare all’interno dell’area commerciale del noto sito archeologico della Villa del Casale.
In particolare il soggetto aveva creato, attraverso il compimento di condotte violente verbali e talvolta fisiche, un clima di diffuso malcontento all’interno di questo specifico luogo, generando anche una situazione di pregiudizio per l’ordine e la sicurezza pubblica, così da rendere necessario un intervento incisivo dell’autorità.
Il Tribunale di Caltanissetta-Sezione Misure di Prevenzione, considerata anche la personalità del soggetto desunta dalle sue vicende giudiziarie, ha applicato la sorveglianza speciale per la durata di un anno, predisponendo varie prescrizioni specifiche, ma soprattutto il divieto specifico di fare ingresso nel sito della Villa Romana del Casale, con la specifica finalità di prevenire turbative al bene primario della pubblica sicurezza.
La vicenda dimostra quindi l’interesse alla salvaguardia del fine della pacifica convivenza, ancor più in un sito di interesse culturale e sociale di livello sicuramente internazionale.
Il Tribunale nisseno ha inoltre imposto al sorvegliato il divieto di partecipare a pubbliche riunioni.