Il fotoreporter palermitano Tony Gentile, noto per avere realizzato la fotografia dei magistrati Falcone e Borsellino che sorridono (che è diventata icona del riscatto di un popolo intero alla violenza della mafia), è venuto a visitare il Museo della fotografia di Robert Capa.
Oggi mi son preso finalmente del tempo per andare a visitare una mostra fotografica che non è semplicemente una mostra ma è un’idea rivoluzionaria. Portare la cultura fotografica in un paesino situato geograficamente in un posto un po’ difficile da raggiungere ma che nasconde delle sorprese incredibili è un’esperienza unica e appunto rivoluzionaria. Il paese è Troina, in provincia di Enna, e la mostra è un’esposizione permanente dedicata a Robert Capa. Troina è una cittadina situata al centro della Sicilia e mai definizione fu così appropriata perché da uno dei punti più alti del paese di gode un paesaggio spettacolare a 360° su tutta la Sicilia, dai monti Nebrodi, alle Madonie, agli Erei con l’Etna che domina su tutto. Troina è anche la cittadina dove nel luglio del 1943 si svolse una dura battaglia che durò 6 giorni e che vide contrapposte le forze militari italo-tedesche e quelle della 7ª Armata statunitense e a documentare quello scontro, e l’avanzata dell’esercito americano verso Messina, c’era un fotografo, anzi il fotoreporter per eccellenza, Robert Capa. A testimonianza di quanto accaduto e del passaggio da Troina del mitico reporter Ungherese poi naturalizzato americano, è possibile visitare un museo permanente unico con una spettacolare serie di foto inedite del grande fotografo. Oggi sono andato a visitare questa esposizione e ho ricevuto un’accoglienza straordinaria, quasi da VIP pur non essendolo. Ho conosciuto il sindaco Alfio Giachino e (solo telefonicamente) l’assessore alla Cultura, che è tra gli artefici di tutto questo, Fabio Venezia. Inoltre ho incontrato Fabio, un giovane e bravissimo archeologo, che mi ha guidato in maniera impeccabile nella visita. Fabio è stato per me la dimostrazione che i giovani siciliani, contrariamente da quanto sostiene il signor Dolce, sono migliori di quanto lui pensi. I giovani siciliani non fuggono quando ci sono amministratori lungimiranti che promuovono la cultura e sostengono il territorio con progetti destinati a loro.
Complimenti ancora a tutti voi, Sindaco, assessore alla cultura e a voi giovani dell’associazione Cooltural-Mente. Sono sicuro che tornerò a Troina per partecipare ad altre iniziative che sicuramente realizzerete nel nome della cultura e specificatamente di quella fotografica che ha bisogno di gente come voi.