O P E R A Z I O N E “C H I C A N E”
In data 05.12.2022 militari della Compagnia dei Carabinieri di Caltanissetta e del Gruppo
della Guardia di Finanza nissena hanno eseguito in San Cataldo e nel territorio nazionale
un’ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa del GIP di Caltanissetta nel corso delle
indagini preliminari, nei confronti di undici persone, indagate a vario titolo per associazione a
delinquere finalizzata all’emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti.
L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Caltanissetta, aveva inizio nell’anno
2020 e consentiva, attraverso un’attività congiunta dei militari del Gruppo della Guardia di Finanza
di Caltanissetta e dei Carabinieri della Sezione Operativa del NORM, di disarticolare un presunto
sodalizio, composto da alcuni imprenditori che, attraverso la c.d. “frode carosello” avrebbero
ottenuto, a vario titolo, un indebito risparmio d’imposta, simulando una serie consecutiva di vendite
di prodotti mai usciti, secondo l’ipotesi dell’accusa, dai magazzini della prima società venditrice,
che coinvolgevano anche società estere e italiane interposte, poi rivelatesi mere “cartiere”. Così
facendo, sfruttando il regime c.d. “di sospensione di imposta” la prima società venditrice avrebbe
ottenuto detrazioni d’imposta, sia IVA che IRES, non spettanti. Il credito IVA, infatti, avrebbe
tratto origine da una serie di operazioni inesistenti, certificate da fatture false, consistenti in
compravendita di prodotti, di fatto, mai movimentati.
Le attività d’investigazione hanno consentito di accertare come la presunta organizzazione
criminale avesse ramificazioni anche sul territorio della Repubblica Ceca, ove sarebbero stati creati
fittizi soggetti giuridici necessari per la realizzazione delle frodi.
Secondo la ricostruzione investigativa, attraverso meticolose e accurate attività tecniche
condotte dalla Sezione Operativa del N.O.R. Carabinieri e complesse analisi contabili eseguite dal
Gruppo della Guardia di Finanza di Caltanissetta, la frode sarebbe stata realizzata per favorire, in
modo prevalente, una società avente sede a San Cataldo, la quale avrebbe omesso di versare
imposte per circa 2.5 milioni di euro, scaturenti da un fittizio fatturato di circa 8 milioni di euro,
consentendole, attraverso l’indebito vantaggio fiscale, di assicurarsi una posizione di supremazia
nel mercato degli pneumatici, venduti al pubblico a prezzi notevolmente inferiori a quelli
determinati dalle regole della concorrenza, a svantaggio delle imprese rivali.
Tre degli indagati, considerati costitutori, promotori e organizzatori del sodalizio, sono
destinatari della misura degli arresti domiciliari mentre i rimanenti, residenti in varie parti del
territorio nazionale, sono stati sottoposti alla misura dell’interdizione dall’esercizio delle attività di
impresa e al divieto d’assunzione di uffici direttivi delle persone per la durata di anni uno.
Parallelamente, è stato eseguito un sequestro preventivo per l’importo complessivo di circa 2,5
milioni di euro.
L’indagine è stata eseguita anche con il contributo da parte di Amministrazioni Tributarie
Estere per il tramite del II Reparto del Comando Generale della Guardia di Finanza (che ha
consentito di accertare le ramificazioni della presunta associazione sul territorio della Repubblica
Ceca) e dei Reparti dell’Arma dei Carabinieri dislocati sul territorio nazionale (per l’esecuzione di
alcune misure cautelari).
L’attività, sviluppata mediante indagini di tipo tradizionale condotte dall’Arma dei
Carabinieri e gli approfondimenti finanziari svolti dalla Guardia di Finanza, si inquadra nelle azioni
poste in essere dalla Procura di Caltanissetta anche per intercettare i fenomeni di frode fiscale
maggiormente dannosi per l’Erario Pubblico, garantendo il funzionamento dei corretti sistemi di
concorrenza dei mercati a vantaggio di tutta la comunità
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