Il 24 giugno 2023 dalle ore 9.30 presso il Museo di Santa Caterina, Piazzetta Botter Mario, 1 – Treviso l’Associazione Nazionale Archeologi organizza e promuove un convegno che mette al centro del dibattito l’archeologia delle aree umide, in cui si approfondiranno metodi e pratiche attraverso i casi studio presentati dai relatori, provenienti dal mondo della formazione universitaria e della professione, per fare un proficuo punto della situazione attuale, dei progetti in essere e della programmazione futura per la tutela, la fruizione e la conoscenza di questo particolare “ecosistema” archeologico. I casi studio presentati spazieranno dalle fasi protostoriche di Venezia, ad un focus sul porto di Nervesa della Battaglia (TV) e le sue fasi d’uso, fino alla presentazione dei risultati del progetto re-Lacus inerente i comuni di Revine-Lago e Tarzo (Treviso), con lo studio dei bacini lacustri di San Giorgio e di Santa Maria ai piedi delle Prealpi Venete. Nell’occasione verranno presentati anche i risultati dei lavori della Commissione per l’Archeologia Subacquea – ANA Sub. L’ANA, riconoscendo al profilo professionale dell’archeologo subacqueo ha una sua indubbia specificità, metodologica e non solo tecnica secondo quanto affermato anche dalla Convenzione Unesco sul Patrimonio Archeologico Subacqueo, ratificata dalla Legge 23 ottobre 2009, n. 157, si è dotata di una Commissione dedicata all’archeologia subacquea coordinata da Rita Auriemma, al fine di giungere ad una definizione e valorizzazione del profilo professionale dell’archeologo che lavora anche sott’acqua, attivando le procedure per il rilascio di un’attestazione di qualificazione professionale di archeologo subacqueo, che l’Associazione è autorizzata a emettere ai sensi della legge 4/2013. L’ANA quindi offre e mette a disposizione del mondo dell’archeologia professionale, ma anche di tutte le istituzioni coinvolte, uno strumento che a norma di legge certifica il possesso di requisiti necessari all’esercizio di specifiche attività, così come richiesto anche dallo stesso DM 244/2019 per altre attività.
“L’archeologia delle aree umide in Veneto: fiumi, laghi e lagune”
9:30 – 10:00 SALUTI ISTITUZIONALI
FABRIZIO MALACHIN – Direttore Musei Civici Treviso
ELEONORA DRAGO – Responsabile Museo St. Caterina
MARIO CONTE – Sindaco Treviso
ALESSANDRO GARRISI – Presidente Nazionale ANA
ROBERTO SARTORE – Presidente Confprofessioni Veneto
10:00 – 11:30 RELATORI
DIEGO CALAON, Università Cà Foscari di Venezia, Dipartimento di Studi Umanistici “Wetland archaeology in Veneto: rileggere i contesti dall’età protostorica alla nascita di Venezia.”
MASSIMO DE PIERO, Archeologo professionista “Il porto di Nervesa”
RITA AURIEMMA (1) – CLAUDIA PIZZINATO (2), 1 Università del Salento, Dipartimento Beni Culturali; Coordinatore Commissione ANA Sub 2 Università Cà Foscari-Venezia, Commissione ANA Sub “L’archeologo sott’acqua tra professione e formazione: la qualificazione professionale dell’Associazione Nazionale Archeologi”
MARTA MODOLO, Università degli Studi di Ferrara, Dipartimento di Studi Umanistici, Sezione di Scienze preistoriche e antropologiche “Il sito umido dei laghi di San Giorgio e Santa Maria (TV)”
A fine convegno inizieranno i lavori dell’assise dei Consiglieri, in rappresentanza di tutte le regioni italiane, del Direttivo Nazionale dell’Associazione Nazionale Archeologi.