Fondo, due medaglie ai tricolori
Campionati italiani indoor: argento per Simone Capostagno (La Fenice), bronzo per Tiziano Tripodi (Pol. Mimmo Ferrito). Record regionale per Gaia Piccione
Fondo, due medaglie ai tricolori
Nella prima edizione dei campionati Indoor riservati unicamente alle categorie giovanili, la Sicilia si è presentata con una nutrita schiera di atleti, giunti a Riccione attraverso le qualifiche regionali, effettuate quest’anno in due diverse competizioni.
La categoria Juniores 2006 ha dato spettacolo sui 5000 metri, conquistando due medaglie nel settore maschile con Simone Capostagno (La Fenice), vincitore dell’argento con l’eccellente tempo di 55’39;19”, oltre 10 secondi migliore rispetto alla vittoriosa prova di Comiso, e Tiziano Tripodi (Pol. M. Ferrito) bronzo con un 56’39;01”, anche lui in netto progresso rispetto al mese scorso (nella foto i due medagliati).
Alle spalle dei due azzurrini, brillante prova per Gabriele Molonia dell’Unime, che conquista il quarto posto con 56’53”, tempo eccellente e soprattutto inferiore di quasi un minuto rispetto al risultato di Comiso. Ottime prove anche per gli altri tre atleti della M. Ferrito impegnati nella stessa gara, nell’ordine Cristiano Ginex (nono, 57’43”), Filippo Schifano (16mo, 58’17”) e Marco Li Vecchi (17mo, 58’20”).
Dalla gara maschile degli Juniores 2007 arrivano segnali molto positivi per la gara dell’altro talento della Ferrito, Giovanni Lauricella, un po’ in ombra a Comiso, che nell’occasione più importante abbassa di quasi due minuti il suo tempo, conquistando il quarto posto con un notevole 56’01”. Nella stessa gara, 11mo posto per Giacomo Giaconia (Unime, 58’41”) e 20mo per Gabriele Mazzamuto (M. Ferrito, 1h.00′;08”).
Dal settore femminile non arrivano medaglie ma il quinto posto di Gaia Piccione (La Fenice) tra le nate nel 2008 è impreziosito dal nuovo record regionale di categoria e assoluto sui 5000 metri: il suo tempo di 1h.01’56” subentra al vecchio primato della sua compagna di squadra Ilaria Sortino, conquistato nella stessa vasca due anni prima.
Tra le Juniores 2009 in gara due siciliane che si piazzano al 20mo e 22mo posto: Emilia Rappa (1h.05’19) e Sara Laquidara (1h.05’46), entrambe atlete della Pol. Mimmo Ferrito. Alla fine della prima giornata di gare, la Pol. Mimmo Ferrito, già vincitrice assoluta della classifica per società nel Grand Prix Italia 2023, conquista la vetta della graduatoria Juniores maschile.
La seconda giornata è interamente dedicata alla categoria Ragazzi sulla distanza dei 3000 metri. Presenti solo nel settore maschile, gli atleti siciliani hanno alternato luci e ombre, pagando in alcuni casi l’emozione dell’esordio sulla scena nazionale. Decisamente positiva la prova di Andrea Di Piazza (Pol. M. Ferrito), che tra gli “ultimo-anno” scala ben dieci posizioni rispetto al ventesimo tempo di ammissione, con un 34’26” che rappresenta un notevole miglioramento cronometrico, oltre che la migliore prestazione siciliana dell’anno su questa distanza per la sua categoria. Non riesce invece a ripIn Fondoetere l’exploit dei Regionali Alessandro Barbaro (Unime), che partendo col miglior tempo della seconda serie chiude al 27mo posto con 35’29”. Sempre tra i nati nel 2008, 21ma posizione per Simone Adragna (M. Ferrito), 35’12”.
Tra i 2009-2010 Cristian Molonia (Unime), ultimo degli atleti ammessi, scala due posizioni chiudendo 28mo con 36’19. Difficile la prova per Otello Merano (Sicilia Nuoto), 30esimo con un 38”09” ben lontano dal tempo con cui si era laureato campione regionale a Comiso e dalle potenzialità già dimostrate anche in acque libere.
“Il bilancio di questi campionati conferma la Sicilia tra le regioni più forti nella categoria Juniores, con due medaglie, due quarti posti, un quinto con nuovo record regionale e una vittoria di società – ha commentato il c.t. regionale Tony Trippodo – e tutti i protagonisti più attesi si sono dimostrati all’altezza delle recenti convocazioni in nazionale giovanile, con ottimi segnali di crescita da parte di tanti altri atleti. Anche la categoria Ragazzi, in una fase di flessione, fornisce molti elementi di riflessione che andranno sviluppati nei prossimi mesi insieme ai tecnici, per consolidare quella base di giovanissimi sulla quale costruire il futuro”.
“Il segnale dato dalla Federazione con l’abolizione dei titoli Assoluti è probabilmente mirato ad incentivare il ruolo del fondo indoor nello sviluppo delle categorie giovanili – è la riflessione del responsabile regionale del settore, Nino Fazio – e il raddoppio del numero degli ammessi nella categoria Juniores, da quest’anno suddivisa per anni di nascita, sembra confermarlo. Il rischio è che i giovani atleti e i loro tecnici interpretino l’assenza di una fase “assoluta” come un ridimensionamento dell’importanza di queste competizioni così particolari e difficili da gestire, fisicamente e mentalmente. Starà ai comitati e alle società far sì che questa disciplina venga vissuta in una prospettiva di formazione degli atleti finalizzata alla vera dimensione del Fondo, che sono le acque libere”.
Acque libere che sono ormai alle porte, con un’intensa stagione del GP Sicilia Openwater e i Campionati Italiani col Trofeo delle Regioni tra poco più di due mesi.