
IL SEGNO DELLE PANCHINE ROSSE
Sono due le panchine che nei giorni del 18 e 19 Dicembre, ad Enna, in via Piemonte e in piazza fratelli Di Dio martiri, sono state colorate di rosso, il colore del sangue , il simbolo del posto occupato da una donna che non c’è più, che è stata portata via dalla violenza. A volere lasciare un segno tangibile alla cittadinanza, sostenuti dall ‘ assessore Giovanni Contino , sono stati gli Scout di Enna2, guidati dai capi Agesci Patrizia Ausiello, Giuseppe Di Dio Faranna e Anna Maria Viavattene che, guidando i ragazzi del noviziato,( giovani che terminato il loro cammino nel reparto approfondiscono il modo di vivere dello scoutismo ed entrano a far parte del Clan) hanno denunciato il ruolo, a volte difficile, della donna oggi.
La panchina è il simbolo di un percorso di sensibilizzazione verso il femminicidio e mantiene viva la presenza e il ricordo di quante hanno subito la violenza maschile. Dalla frase dell ‘autrice Francesca Cavallaro.”E’ Natale se vi prendete cura della madre e delle donne, ancora troppo silenziate, maltrattate e violentate, mentre sono loro a generare la vita” è nata la richiesta di confronto, in modalità on-line , da parte dei giovani scout, con l’ associazione Donne Insieme di Sandra Crescimanno : anche in tempi di pandemia, sottolinea il Maestro dei novizi Di Dio Faranna, anzi,soprattutto in un periodo di solitudine , è stato possibile riflettere sul vero significato del Natale, sul mistero di Maria, la Donna che ha reso possibile la salvezza e si è perpetrato il miracolo della vita.
Alda Di Dio