L’immobile che per antonomasia rappresenta o la fase di stallo o il rilancio dell’intera città va verso la strada del suo recupero. Infatti sarà pubblicato sulla gazzetta ufficiale nazionale il bando per l’avvio delle procedure per la gara di appalto per i lavori di recupero del palazzo del Benedettini. L’importo complessivo è di 13 milioni di euro con i fondi della misura sulla rigenerazione urbana del Pnrr. Inizialmente il finanziamento era di 11 milioni di euro. Ma da parte dell’amministrazione comunale come spiega l’assessore all’Urbanistica Giovanni Contino è stato chiesto una revisione dei costi e sono stati così assegnati altri 2 milioni di euro. E proprio per l’entità dell’importo nei giorni scorsi il bando è stato anche pubblicato sulla Gazzetta Europea. Per la città di Enna oltre all’importanza del lavoro da svolgere, poiché si tratta del recupero di uno dei palazzi tanti più antichi quanto in maggiore stato di degrado presenti proprio nel centro cittadino, è anche uno dei finanziamenti più corposi mai arrivati a Enna. E proprio per l’entità dell’importo è molto probabile che a questo appalto parteciperanno tantissime aziende non solo italiane. Il programma prevede che entro la fine di marzo dovrebbe essere espletata tutta l’istruttoria per arrivare entro giugno alla consegna dei lavori all’impresa aggiudicataria con l’avvio delle attività. Il palazzo dei Benedettini da sempre è stato inserito nei programmi dei vari candidati a sindaco della città. Ma finalmente adesso vede arrivare il suo compimento. Molteplici gli utilizzi che se ne vorrà fare, ma tutti legati al mondo della cultura. C’è chi addirittura prospettava di farne il Rettorato dell’università Kore. Ma non sembra attualmente questa una strada percorribile. Ad ogni modo la comunità ennese andrà a recuperare uno dei suoi più prestigiosi palazzi che si trova sulla centralissima via Roma attaccato al santuario di San Giuseppe sino alla piazza Colajanni. “Un bel risultato frutto di un lungo lavoro durato 8 anni sin dal nostro primo insediamento – commenta con soddisfazione l’assessore Giovanni Contino – ricordo quanto entrai la prima volta all’interno dell’immobile, o ancora quanto abbiamo deciso di liberare e puntellare la struttura, quando abbiamo realizzato il convegno dal titolo un patrimonio da valorizzare. Oggi invece vediamo coronare la nostra perseveranza e determinazione nel credere che questo palazzo importante per la stessa storia della città potesse essere recuperato e messo a disposizione della città”.
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