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Quasi 3 mila “camminatori”. Sono quelli che nel 2023 hanno intrapreso il Cammno di San Giacomo in Sicilia sulla falsa riga del più famoso cammino di Santiago di Compostela in Spagna e che è di fatto nato nel luglio del 2021. Una presenza ormai internazionale quella che percorre il cammino fatta non solo da italiani ma anche da tanti altri paesi stranieri dei 5 continenti come Ungheria, Irlanda, Malta, Spagna, Sud Africa, Brasile, Belgio, Australia, Nuova Zelanda, USA, Francia, Germania. Un percorso trekking di circa 130 chilometri che va da Caltagirone in provincia di Catania a Capizzi nel messinese sui monti Nebrodi, le due comunità isolane di piú antica tradizione jacopea, custodi di importanti reliquie di San Giacomo il Maggiore il protettore dei Pellegrini. Ideatore del Cammino, Salvatore Trumino, pellegrino, hospitalero, scrittore, facente parte della Confraternita di San Jacopo di Perugia retta dal Prof. Paolo Caucci Von Saucken uno dei più grandi storici mondiali del culto Jacopeo. Il cammino nasce da una ricerca e studio sulla Sicilia Jacopea. Studio effettuato dal Centro Italiano di Studi Compostellani ( Univerità di Perugia). Così partendo dall’antica Basilica di San Giacomo a Caltagirone toccando altri nove comuni come San Michele di Ganzaria, Mirabella Imbaccari, Piazza Armerina, Aidone, Valguarnera, Assoro, Nissoria, Nicosia si raggiunge il duecentesco Santuario di Capizzi, il più antico luogo di culto jacopeo nell’Isola, costruito già dai Normanni. Il culto di San Giacomo in Sicilia si diffuse dopo la conquista Normanna, come si evince dalle chiese nei secoli XII e XIII ubicate ad Agrigento, Partinico, Acquedolci, Messina, Licata, Comiso, Capizzi e Castronovo di Sicilia. Altre chiese dedicate a San Giacomo degli inizi del XIV secolo le troviamo a Palermo, Caccamo, Enna, Piazza Armerina, Siracusa, Ferla, Ragusa, Gela, Caltagirone, Vizzini, Mineo e Augusta e molti altri centri minori. Ruggero il Gran Conte investito Re a Palermo, entra a Caltagirone con le sue truppe e la libera dai Saraceni il 25 luglio 1090. A Caltagirone viene edificata una chiesa e San Giacomo ne diventa il Patrono e da cui si dirameranno sette chiese a simboleggiare altrettanti raggi di luce; Capizzi, Itala Marina e Messina che diventerà snodo d’imbarco verso la Puglia per i pellegrini diretti a Santiago de Compostela o diretti in Terrasanta. Un tragitto quindi quello che si appresta a percorrere il pellegrino fortemente variegato che rappresenta un vero spaccato della Sicilia interna in una straordinaria varietà di paesaggi che mutano completamente a seconda delle stagioni. Un viaggio dentro se stessi, una ricerca contemplativa, una purificazione dello spirito nell’illuminazione della fede in San Giacomo apostolo, attraverso una terra di antica tradizione di ospitalità come la Sicilia.
Chi volesse informazioni su come partecipare può consultare il sito www.ilcamminodisangiacomoinsicilia.it
Italia, Ungheria, Irlanda, Malta, Spagna, Sud Africa, Brasile, Belgio, Australia, Nuova Zelanda, USA, Francia, Germania