Biblioteca Navarria Crifò: domani a Catania la proiezione del docufilm “La storia vergognosa”
Si svolgerà nelle sale della biblioteca sita a Catania in via Naumachia 18a l’evento corredato da un dibattito con Adriana Laudani e Maria Lombardo
Si svolgerà domani, 18 marzo 2022 dalle ore 18 presso la Biblioteca Navarria Crifò (via Naumachia 18a, Catania), la proiezione del film documentario “La storia vergognosa. Cuntu d’amore e di riconoscenza all’Umile Italia”, ITA 2021 scritto e diretto da Nella Condorelli
Nel viaggio in Sicilia di Fiorella, giovane italoamericana di terza generazione, rivive la Grande Emigrazione italiana nel continente americano tra il 1880 e il 1925, quando cinque milioni di persone, uomini, donne, bambini e bambine, emigrarono oltreoceano da quasi tutte le regioni, Veneto e Sicilia in testa, in cerca di lavoro e riscatto sociale. Hanno costruito un continente. Che cosa si lasciavano alle spalle? Che cosa portarono con sé? Una pagina di storia che in Italia non si vuole ricordare.
In collaborazione con l’associazione Memoria e Futuro e Gruppo Donne (in)Visibili.
Introduce e Presenta Roman Henry Clarke
intervengono Adriana Laudani, giurista
e Maria Lombardo, giornalista
sarà presente la regista Nella Condorelli
La storia vergognosa. Cuntu d’amore e di riconoscenza all’Umile Italia, una produzione Factory Film in associazione con Cinecittà Luce, con la collaborazione Regione Siciliana Sicilia Film Commission, Regione Lazio Cineproduzioni, Aamod Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, Archivio di Stato Soprintendenza Archivistica della Sicilia, Archivio di Stato di Rovigo, Consolato Generale d’Italia a Philadelphia, con il patrocinio Ambasciata d’Italia in Paraguay, FNSI Federazione Nazionale Stampa Italiana. Film riconosciuto d’interesse culturale Direzione Generale Cinema e Audiovisivo MIC, Premio SNGCI Nastro d’Argento 2021 Cinquina Docufiction.
crediti completi www.lastoriavergognosa.com pagina Facebook The shameful story. A film project
Per partecipare è necessario il green pass e i dispositivi di protezione