Ast: Cgil e Filt Sicilia, la regione convochi subito le parti per
trovare soluzioni. Mannino e Grasso: “Si vada a ricapitalizzazione e a
linee guida per riorganizzazione”
Palermo, 3 feb- “Il trasporto pubblico su gomma, dopo anni di gestione
scellerata, non può essere buttato alle ortiche. Sarebbe un prezzo
troppo alto che pagherebbero i cittadini, i 574 lavoratori diretti e i
200 somministrati. Chiediamo alla Regione un vertice straordinario e
immediato con la convocazione delle parti sociali per arrivare a una
soluzione”: lo scrivono in una nota congiunta i segretari generali
della Cgil Sicilia e della Filt regionale, Alfio Mannino e Alessandro
Grasso. “Noi riteniamo – anticipano i due esponenti sindacali- che
la regione debba ripianare i debiti ricapitalizzare la società e
contemporaneamente dettare le linee guida per una riorganizzazione che
renda l’Ast competitiva sul mercato in vista delle scadenze dettate
dall’Unione europea, che ha detto basta alle concessioni in proroga e
chiede di indire le gare entro il 2024 . Non è accettabile –
aggiungono- che l’ Ast abbandoni i servizi urbani nei quasi venti
comuni medio grandi della Sicilia, si metterebbero a rischio le
prospettive future della società, ricapitalizzare deve anche servire a
mantenere questi servizi ”. Per Cgil e Filt “questa vicenda potrebbe
chiudere il tempo della malagestione e delle clientele aprendone un
altro di segno opposto. La mannaia sul lavoro e sulle tratte –
concludono-sarebbe solo il segnale di una politica che non ha fatto bene
prima e oggi neanche riesce a rimediare”.