Allagamenti: Flai Cgil Sicilia, uno dei primi atti del nuovo governo regionale dovrà essere un piano di bonifica e messa in sicurezza del territorio. Eventi di questi giorni campanello d’allarme
Palermo, 14 ott- “Uno dei primi atti della nuova Giunta regionale dovrà essere un piano di bonifica e messa in sicurezza del territorio su cui impegnare forestali, lavoratori dell’Esa e dei Consorzi di bonifica. Gli eventi atmosferici di questi giorni e le loro conseguenze sono già un campanello di allarme e riteniamo che non si debbano attendere eventi ancora più estremi, del tutto prevedibili visto l’avanzare dell’ inverno”. Lo dice Tonino Russo, segretario generale della Flai Cgil Sicilia. Il riferimento è agli allagamenti di questi giorni nel trapanese, dovuti all’esondazione di torrenti e fiumi, che hanno causato rischi e disagi per la popolazione. “E’ una storia che si ripete ogni anno- osserva Russo- con episodi che in certi casi sono anche costati vite umane. La nostra- ricorda- è una regione ad alto rischio di dissesto idrogeologico. Tra incendi, cementificazioni selvagge, costruzioni abusive, frane ricorrenti, mancati piani di risanamento il nostro- sottolinea Russo- è un territorio che soffre. E questo è ancora più incredibile vista l’esistenza di una forza lavoro che può essere impegnata proficuamente su questo fronte”. Russo aggiunge che “la battaglia della Flai per le riforme della forestazione, dell’Esa e dei consorzi di bonifica continuerà anche col nuovo governo. Al Presidente Schifani- conclude- chiediamo intanto di pensare subito a mettere in pista un piano di bonifica, risanamento e messa in sicurezza del territorio, per lo sviluppo della Sicilia, per la sicurezza di tutti”.