Allo sportello di Enna dell’Adiconsum, promossa dalla Cisl, arrivano delle segnalazioni provenienti dai cittadini ennesi che lamentano un serie di problematiche relative alla circolazione della via Ottavio Catalano, comunemente conosciuta come zona Pisciotto. Tale zona, infatti, risulta in parte interdetta al traffico già da parecchi mesi, creando forti disagi ai residenti, alle attività commerciali presenti in loco ma in generale a tutti i cittadini che si vedono privati di un’arteria importante per raggiungere il centro storico e i quartieri limitrofi. Tra l’altro risulta penalizzata anche la storica Villa Farina presente in quella zona – anch’essa chiusa al pubblico – che invece ha rappresentato da sempre un’area verde, ristoro di anziani e bambini, e dove in passato si svolgeva pure il mercato del contadino.
La Cisl e l’Adiconsum segnalano, da quello che si apprende dalla stampa locale, che da mesi ormai la città assiste ad un conflitto di competenza tra il Comune e l’ente gestore idrico Acqua Enna per chi dovrebbe eseguire il ripristino della zona, bloccata – pare – da problemi fognari, idrici e scarico di acqua piovana. Di fatto il problema ad oggi sussiste perché i lavori continuano a non essere eseguiti in modo risolutivo, intervenendo solo in modo parziale per rattoppare le emergenze, e a pagarne le conseguenze continuano ad essere gli ennesi.
A tal proposito la Cisl e l’ Adiconsum chiederanno un incontro al Sindaco di Enna per verificare quali sono i reali motivi per cui i lavori continuano ad essere bloccati e a sollecitarne l’avvio il prima possibile, chiedendo se necessario di fare squadra con altri soggetti eventualmente coinvolti al fine di risolvere il problema in temi brevi e definitivamente.
Ci auspichiamo, commentano Cisl e Adiconsum, che prevalga il buon senso e che ciascuno faccia la propria parte nell’esclusivo interesse della comunità ennese che ha il diritto di avere restituita quella parte della città antica e ricca di storia.
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