Accordo Regione-Stato sul disavanzo, Siad-Csa-Cisal: “No ai tagli per
il personale regionale”
Palermo, 14 gennaio 2021 – “L’accordo tra la Regione Siciliana e lo
Stato sul ripiano decennale del disavanzo prevede tagli milionari in
molti settori, ma la musica è sempre la stessa: a pagare il conto,
come sempre, saranno i lavoratori. I tagli lineari decisi dal Governo
Musumeci e adottati senza alcun confronto con i sindacati
comporteranno una riduzione del 20% delle risorse destinate al salario
accessorio del personale regionale, pari a 10 milioni di euro: non si
capisce davvero come faranno a migliorare i servizi, visto che a breve
non sarà possibile nemmeno garantire quelli essenziali”. Lo dicono
Giuseppe Badagliacca e Angelo Lo Curto del Siad-Csa-Cisal.
“Quando il Governo Musumeci deciderà finalmente di affrontare in modo
serio il tema del rilancio di una Pubblica amministrazione regionale
ormai arrugginita, saremo ben felici di avanzare le nostre proposte –
dicono Badagliacca e Lo Curto – Una riforma che comprenda anche il
riordino e la riclassificazione del personale non è più rinviabile e
ci auguriamo che il neo assessore Marco Zambuto se ne renda conto al
più presto”.