PELLEGRINAGGIO AL SANTUARIO MADONNA DELLA CAVA ATTRAVERSO LE SACRE EDICOLE (Li figurèddi)
A Pietraperzia, e soprattutto nel meridione, le edicole votive erano e sono un corredo significativo sul piano storico, devozionale, artistico. Nel nostro territorio se ne contano circa 240, si tratta di un patrimonio a cui la comunità cittadina dovrebbe rivolgere il proprio interesse.
Sia nel tratto di strada che dal “Fondachello” arriva alla Chiesa della Cava che in qualche via di Pietraperzia o delle zone rurali si trovano diverse edicole sacre con immagini della Madonna della Cava o di altri santi (li figurèddi), segno della fede popolare di privati cittadini, che hanno voluto nel passato o di recente esprimere il loro legame alla devozione mariana o ai Santi, costruendo questi luoghi di culto per favorire la preghiera dei pellegrini e dei viandanti. Queste edicole di solito sono delle nicchie incassate nelle mura delle case di appartenenza e provengono da voti fatti per grazie ricevute in seguito al superamento di una malattia e, nel passato, di una guerra, di una pestilenza, di una carestia. Quando i minatori si recavano alle zolfare scendendo dalle colline, essi durante il lungo percorso, per allontanare il pericolo e la tragedia, sostavano d’innanzi alle cappelle cui erano legati da grande devozione. Le Figureddi sono stati dei veri e propri contenitori dì memoria, punti di riferimento nello spazio urbano, segno tangibile di rapporto con il divino.
Le abitazioni del paese come i viottoli di campagna, talora, espongono tali edicole sacre, testimoni di un vissuto religioso ed espressione di una profonda devozione popolare. Denotano ciò le luci dei lumini (oggi spesso sostituiti dalla fiammella elettrica), i mazzetti di fiori, i messaggi scritti, nonché le preghiere che i passanti rivolgono verso quelle figure religiose. Le edicole sono costruite, oltre che come promessa votiva, per sacralizzare uno spazio urbano o extraurbano e per esprimere il proprio legame affettivo al Signore, alla madre di Dio o ad un santo (una santa): ne fanno fede le immagini scultoree o pittoriche ivi contenute. Come tali sono un prezioso patrimonio per I’arte, la storia e la cultura di un popolo.
A Pietraperzia le edicole votive vengono ancora oggi chiamate Figureddi (se è ricavata sui muri delle case) o Cappilluzzi (se l’edicola ha la struttura di una piccola cappella).
Nel nostro paese le figureddi sono presenti soprattutto nella parte più alta, e nel corso del XIX e XX sec. hanno avuto un notevole incremento per svariati motivi, per devozione nella maggior parte dei casi edicola alla Madonna della Cava. Un’antichissima tradizione vedeva protagoniste le cappilluzzi dedicate a San Giuseppe (oggi nota come cappella della sacra famiglia). In occasione del Corpus Domini queste si trasformavano in Altari, da cui s’impartiva la benedizione con il Santissimo durante la processione.
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Giugno 29, 2024