Università, dalle tasse alle scadenze: cosa sapere sulle immatricolazioni
Quando ci si iscrive all’università, uno degli aspetti primari è informarsi sulla documentazione da presentare per l’immatricolazione e i costi annuali per il pagamento delle tasse universitarie, che cambiano in base all’università e al corso di laurea. Frequentare l’università è del resto un vero e proprio investimento economico, anche se poi i risultati dal punto di vista occupazionale assicurano un pieno rientro dell’investimento, oltre a una formazione di terzo livello. Si calcola che nel 2023 per la retta annuale in un’università pubblica si può arrivare a spendere fino a 6,000 euro all’anno per gli importi di prima fascia. A questo costo vanno poi aggiunte le spese per il vitto e per l’alloggio per i fuori sede. Un aspetto quest’ultimo davvero dolente. Secondo una recente ricerca, a Milano gli affitti per le matricole sono aumentati del 50% e questo scoraggia sicuramente le persone a spostarsi in grandi città preferendo piccoli atenei o università telematiche. In questo articolo vediamo quali sono i costi relativi alle tasse e le tempistiche per l’immatricolazione.
Immatricolazione all’università: come funziona
Prima di parlare della vera e propria iscrizione bisogna fare una piccola premessa. Per chi sceglie le facoltà a numero chiuso o ad accesso programmato a livello nazionale, l’immatricolazione può avvenire solo dopo il superamento del test di ingresso. Le prove coordinate dal MIUR in generale si svolgono a settembre. Per gli altri atenei a numero chiuso è a discrezione dei singoli ma siamo più o meno nello stesso periodo. In questi casi quindi si procede con la registrazione all’esame, che non costituisce un’iscrizione all’ateneo. Chi invece desidera iscriversi ai corsi di laurea a numero aperto, per richiedere l’iscrizione all’università deve informarsi sulle modalità e sulle scadenze del singolo ateneo. Ogni facoltà infatti pubblica le date di iscrizione entro le quali è necessario iscriversi, anche perché sono spesso correlate anche alla richiesta delle agevolazioni.
In linea generale le iscrizioni si svolgono quasi tutte tra settembre e l’inizio di novembre. Nel caso dei numerosi corsi di laurea frequentabili online, come quelli dell’Università Niccolò Cusano, l’iscrizione all’università può avvenire in ogni momento dell’anno, anche se ci sono poi delle specifiche in base alla singola università da consultare direttamente sui portali ufficiali. Il consiglio è cercare le informazioni sui canali ufficiali delle singole università e consultare i calendari con le scadenze per le iscrizioni.
Tasse universitarie: scadenze e ripartizioni
L’iscrizione all’università viene effettuata compilando i moduli messi a disposizione dell’ateneo, che sono ritirabili presso la segreteria o scaricabili direttamente dal sito web. Nei moduli è contenuta anche l‘autocertificazione della condizione economica, in base alla quale si stabilità anche la fascia di reddito in cui si ricade per avere una riduzione sulla retta annuale. L’ISEE servirà anche per accedere alla domanda di borsa di studio, che di solito si compila in contemporanea all’immatricolazione e anch’essa ha delle scadenze e delle regole che variano di ateneo in ateneo.
L’immatricolazione all’università viene confermata a tutti gli effetti dopo il pagamento della cosiddetta “Prima rata”, ossia il versamento della prima quota della retta annuale, alla quale va aggiunta la tassa regionale per il diritto allo studio obbligatoria per tutti. A seconda dell’ateneo poi ci possono essere fino a 3 rate annuali, la seconda da versare a febbraio e la terza a maggio. Il calendario completo si può consultare nelle segreterie dei dipartimenti o all’economato o sul sito ufficiale dell’università.