
L’esperienza della rete di impresa nel campo del turismo nata in casa Cna di Enna presieduta da Filippo Scivoli, diventa un modello da raccontare. A chiederlo sono stati i dirigenti nazionali dell’ente di formazione della Cna che ha chiesto ai dirigenti della Cna ennese di raccontare questa esperienza nell’ambito della formazione “Manager della filiera integrata del Made in Italy”, organizzata dall’Università “La Sapienza” di Roma e la fondazione Ecipa di CNA Nazionale. Il progetto della filiera integrata del Geoturismo quindi rappresenta un modello di integrazione tra filiere a cui fare riferimento e da esportare in tutta Italia.
Ma nello specifico cosa sono i Consorzi del Geoturismo?
Negli anni passati CNA Turismo Enna ha promosso una rete di imprese legata al Turismo esperienziale e la ha promossa al TTG, la principale fiera del Turismo.
Grazie alla opportunità di un finanziamento del GAl Rocca di Cerere, la rete è cresciuta ed oggi conta oltre 50 imprese consorziate in partenariato con altri operatori del turismo che non possono consorziarsi in quanto associazioni di promozione culturale.
L’idea distintiva di questo progetto è quella di costituire attraverso i servizi delle imprese consorziate un soggetto con una identità unica, che operi nel mercato come una unica azienda con una mission e con una caratterizzazione sul mercato, raccontare il territorio dell’entroterra siciliana attraverso le persone, le loro esperienze e i prodotti di eccellenza.
Il valore aggiunto di questa bella realtà è di poter contare su un territorio, riconosciuto dall’Unesco.
Così l’obiettivo è di costruire una filiera dei servizi integrata, in grado di garantire i numeri minimi per essere competitivi nel mercato dei Tour Operatori internazionali e che abbia una sua forte identità distintiva.
Ad ogni modo si tratta di un progetto in fase di sviluppo.
In questa prima fase, grazie a partner di caratura nazionale selezionati allo scopo di raggiungere l’obiettivo, in casa Cna stanno lavorando sul potenziamento dell’offerta dei servizi del consorzio.
Starting4, un consorzio di professionisti specializzati nella creazione di reti e di aggregazioni di piccoli imprenditori, sta curando lo sviluppo dell’offerta turistica integrata ed è impegnata nel testare le esperienze.
La Palma e l’Ulivo, una associazione di esperti nel settore dei beni culturali e dell’agroalimentare che sta svolgendo un importante lavoro di cucitura di singoli servizi degli associati in un unico filone narrativo che si lega al Rocca di Cerere UNESCO Global Geopark.
A completamento di questa prima fase, si sta sviluppando la progettazione di una piattaforma che coordini il sistema di Booking e l’interazione con i Tour Operator.
In questi giorni in occasione di una iniziativa di CNA a Siracusa, è iniziato il lavoro che porterà il consorzio ad ospitare nel prossimo mese di ottobre, una decina di Buyer internazionali, in un post Tour organizzato dal TTG.
La fiera di Rimini infatti consente agli operatori di ospitare i buyer presenti alla fiera di ottobre mei giorni successivi agli eventi.
Anche la fase di promozione è stata programmata e accompagnerà le imprese a partire dal mese di aprile nella loro prima stagione turistica.
Con la partecipazione a “Manager della filiera integrata del Made in Italy” questo progetto dei consorzi del Geoturismo è diventato una Case History in riferimento alla filiere integrate dei servizi turistici e in generale dei settori che raccontano il territorio, come l’agroalimentare e l’artigianato d’arte.
Infatti una delle peculiarità di questo consorzio è che molte delle esperienze sono ricavate da impese di eccellenza di questi settori. Che raccontano il territorio attraverso i loro prodotti.
La pesca di Leonforte, il piacentino, gli arancini di Rosario Umbriaco, le miniature di Angelo Scalzo, i Gioielli di Giuliana di Franco, la raccolta dello zafferano sono alcune delle esperienze di eccellenza che il consorzio propone per raccontare il territorio.