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Carceri: a Enna parco giochi per i figli dei detenuti
(ANSA) – ENNA, 21 LUG – Inaugurato il parco giochi per i
figli dei detenuti realizzato all’interno della casa
circondariale di Enna. Il progetto, “Giocate per diritto”,
finanziato da Impresa sociale con i bambini, coinvolge 8
istituti penitenziari in Sicilia ed è realizzato dalla Uisp
Siicilia. A tagliare il nastro Maria Paola Petracci Mirabelli,
responsabile dell’Ente che ha finanziato il progetto, “carattere
e valore di un progetto che ricuce i rapporti familiari dei
detenuti attraverso lo sport”, ha detto il presidente regionale
della Uisp Vincenzo Bonasera.
” Progetto che ci vede coinvolti perché Enna è l’entroterra
ma il carcere – ha detto la direttrice della casa circondariale
di Ennac Gabriella Di Franco – riesce ad avere un dialogo con
la società e il territorio. Oggi vediamo i bimbi giocare con i
loro papà e questo crea rapporti profondi che è il nostro
impegno. Questo non è un solo episodio, ma uno dei tanti impegni
portati avanti”.
n Sicilia sono 3000 i bambini figli di detenuti, dai 6 ai 16
anni, 280 genitori, 43 partner tra pubblico e privato, 12
protocolli di intesa, una collaborazione con l’Uepe di Trapani
per il sostegno dei genitori si domiciliari e un supporto di
consulenza giuridica, a cura di un legale nei casi di
separazione. (ANSA).
YUR-TE/GIM
21-LUG-23 12:24 NNNN
Carceri: a Enna parco giochi per i figli dei detenuti (2)
(ANSA) – ENNA, 21 LUG – “Il profumo che i miei figli
spruzzano sulle lettere che mi inviano, mi fa sentire vivo”. Il
senso dell’emozione di essere genitore dentro il carcere è
tutto qui. Si sono raccontati così 4 genitori detenuti nel corso
dell’inaugurazione del parco giochi.
Il progetto “Giocare per diritto”, è della Uisp Sicilia ed è
stato finanziato da Impresa sociale “Con i bambini” nell’ambito
del Fondo per il contrasto della povertà educativa e minorile. I
detenuti ristretti ad Enna, hanno partecipato, così come quelli
degli altri 7 istituiti penitenziari siciliani, dove si realizza
il progetto, ad un corso sulla genitoriale oltre che ad un
seminario sull’intelligenza emotiva.
“Abbiamo capito l’importanza di giocare con i nostri bambini
che soffrono quanto noi la detenzione – ha detto Michele
Cambria, padre di due bambini e ristretto ad Enna.
“Il corso genitoriale ci fa stare vicino ai nostri figli. Li
possiamo abbracciare – dice Antonio Vasta, padre di due bambine
– il fatto di essere detenuti ci fa perdere le piccole cose di
ogni giorno mentre ai nostri figli rischia di mancare la figura
paterna di riferimento. Abbiamo vissuto, grazie alla UISP e
questo progetto, ci ha permesso di vivere emozioni che non si
possono spiegare”. (ANSA).
YUR-TE/GIM
21-LUG-23 12:37 NNNN
(AGI) 21/07/2021 ENNA. Inaugurato il parco giochi per i figli dei detenuti realizzato all’interno della casa circondariale di Enna,. Il progetto coinvolge 8 istituti penitenziari in Sicilia ed è realizzato dalla UISP ente promotore ed attuatore. A tagliare il nastro Maria Paola Petra ci Mirabelli “carattere e valore di un progetto che ricuce i rapporti familiari dei detenuti attraverso lo sport”. Il rappresentante della UISP Vincenzo Bonasera ha sottolineato che si è voluto dare il segnale forte sull’importanza dello sport e delle relazioni.
” Progetto che ci vede coinvolti perché Enna è l’entroterra ma il carcere – ha detto la direttrice del carcere Gabriella Di Feanco – riesce ad avere un dialogo con la società ed il territorio. Oggi vediamo i bimbi giocare con i loro papà e questo crea rapporti profondi che è il nostro impegno. Questo non è un solo episodio, ma uno dei tanti impegni portati avanti” En1