
Un laboratorio online dal titolo Con plot Teatro- il Teatro con una storia dentro, ha segnato il ritorno in piena attività della Compagnia dell’Arpa, a cominciare dai primi giorni di Dicembre. Accantonata l’idea di partire dal vivo, rimandate le date di Dame Barbebleu, con la rete di drammaturgia contemporanea Latitudini, visto il perdurare della chiusura di cinema, teatri, luoghi d’arte, causa virus, sia in Italia che all’estero, la strada del web è sembrata l’unica percorribile, e si è rivelata un successo.
Il laboratorio è stato organizzato in collaborazione con il Circolo di Cultura di Barrafranca, con la partecipazione di allieve e allievi da tutta Italia, collegati in diretta, su piattaforma, per vivere la magia del teatro attraverso i suoi molteplici aspetti. Progettato da Elisa Di Dio, attrice e drammaturga, il percorso è stato scandito in tre tappe con un unico denominatore comune, la poesia: dopo il primo incontro tenuto dalla stessa Elisa sul tema della poesia del corpo che fa teatro, il secondo momento è stato dedicato alla poesia di Wislawa Szymborska, Nobel per la letteratura nel 1996, sotto la guida di Federico Barsanti. Durante la sua lezione di Strategia poetica, l’attore e regista toscano è stato capace di coinvolgere ed entusiasmare i partecipanti, entrando nel cuore vivo e attuale della poetica della grande scrittrice polacca. L’ultimo incontro è stato condotto dalla professoressa Loredana Trovato. Da sempre appassionata lettrice di Emily Dickinson, la francesista siciliana, docente presso L’università di Trieste, ha presentato e fatto rivivere la poetessa americana attraverso una selezione di poesie lette dagli stessi allievi del corso, divenuti essi stessi attori. “È stata un’esperienza coinvolgente, che ha creato motivazione ed entusiasmo, nonostante l’utilizzo della modalità online -afferma la presidentessa del Circolo, Edwige Terranova. “Dato il successo di questa prima edizione, in futuro, finite le restrizioni vigenti, cercheremo di affrontare un percorso formativo completo in presenza, con la realizzazione di una performance conclusiva”
Ma non finisce qui: la Compagnia dell’Arpa infatti lancia una grande iniziativa che andrà in onda sulla prestigiosa piattaforma On theatre, con la visione gratuita, a partire da mercoledì 30 dicembre, di Lingua di cane, uno degli spettacoli di punta della Compagnia. La regia è firmata da Giuseppe Cutino, la drammaturgia da Sabrina Petyx e il cast annovera artiste e artisti ennesi che, nel 2016, in collaborazione con il teatro comunale di Enna, diretto allora da Mario Incudine, realizzarono uno spettacolo di straordinario successo, a cominciare proprio dal teatro cittadino, con due serate sold out e standing ovation del pubblico. “Lingua di cane è stato uno spettacolo che ha portato il nome di Enna in giro per i migliori teatri italiani, dal Biondo di Palermo, al Menotti di Milano, passando per Roma e Bologna – ricorda Angelo Di Dio , presidente della Compagnia – ed è da lì che vogliamo ripartire, consapevoli che questa modalità di fruizione rimarrà sempre un’alternativa interessante e con un potenziale ancora da scoprire, ma niente può sostituire la forza delle emozioni regalate dallo spettacolo in presenza’. “Vogliamo donare un momento di condivisione con il pubblico nuovo e di sempre, ribadisce Filippa Ilardo, membro della Compagnia e critica teatrale, e speriamo anche di incontrare, per ora virtualmente, poi in teatro, fisicamente il pubblico che ci segue da anni. A questo punta il nostro lavoro.” “Dopo un’estate ricca di successi in tanti teatri siciliani, dopo la lunga pausa forzata ma necessaria a causa della pericolosità del virus, ritorneremo – ribadisce Elisa- consapevoli che il teatro, arte millenaria e sempre nuova, tace per un periodo di tempo, ma poi rinasce, più forte ed emozionante di prima, perché niente come l’ arte sa raccontare l’Uomo, la Vita e la sua complessità”.