SICILIA, DUE PSICOLOGI DI BASE PER OGNI DISTRETTO SANITARIO
La salute mentale finalmente viene tutelata con il libero accesso alle cure primarie. Una vera svolta per la salute mentale nell’isola che darà al cittadino siciliano il diritto di fruire gratuitamente alle prestazioni di cura psicologica. L’Assemblea Regionale Siciliana ha infatti approvato all’unanimità il “servizio di psicologia delle cure primarie” con una norma generata grazie ad un lavoro trasversale fra varie forze politiche che negli anni avevano presentato diversi disegni di legge.
Il Servizio sanitario offriva già assistenza psicologica per i livelli secondari e per le patologie conclamate. Ma non l’accesso alla cura di base. Durante la pandemia sono emerse tante fragilità, è stata più evidente l’esigenza di supporto e i numeri delle richieste per ottenere il cosiddetto “bonus psicologico” sono state trecentomila in Italia, oltre ventimila sono arrivate dalla Sicilia. Fino al quel momento la cura e la prevenzione era affidata al privato e le spese erano a carico degli utenti, costi che chiaramente non tutti possono permettersi.
Il nuovo testo votato in Sicilia prevede l’inserimento di due professionisti in ognuno dei 55 distretti sanitari, lo stanziamento da parte della Regione è il più alto in Italia e vale 7,4 milioni a partire dal 2024. Dopo la pubblicazione del testo in Gazzetta Ufficiale, si procederà con i decreti attuativi, seguiranno i bandi e gli avvisi pubblici per il reclutamento del personale. Gli utenti per accedere alle cure dello psicologo e dello psicoterapeuta – gratuitamente o con una contribuzione sotto forma di ticket – così come per le altre prestazioni specialistiche dovranno fare richiesta al medico di base, agli ospedali e alle aziende sanitarie locali.