
Ci spiace dover replicare alla collega Lo Giudice, ma è evidente che non ha compreso i termini della questione che abbiamo posto nella nota da noi inviata alla stampa il 20 febbraio u.s.
Poco importa che sia stata già consumata una seduta della 2ª Commisione in cui si è discusso di stralcio delle cartelle a seguito delle novità introdotte dalla legge n. 197/2022, anzi approfittiamo per informarLa del fatto che ne eravamo già a conoscenza cosi come ci preme rassicurarLa che avevamo capito che l’Amministrazione Comunale avesse scelto di aderire allo stralcio automatico e parziale delle cartelle, ovviamente relativamente ai tributi di competenza comunale, atteso che il Consiglio Comunale non è stato chiamato ad esprimersi in merito entro il 31 gennaio.
Pertanto, ringraziamo la collega Lo Giudice per essersi assunta il compito di risponderci, ma le questioni trattate nella Commissione da Lei citata non esauriscono il ventaglio di possibilità che si apriranno a breve per l’Ente e nello specifico, oltre allo stralcio integrale delle cartelle con azzeramento di interessi, sanzioni e capitale, pure la possibilità di avvalersi di conciliazione e rinuncia agevolata anche per le controversie comunali, nonché la regolarizzazione degli omessi pagamenti di rate dovute a seguito di acquiescenza, accertamento con adesione, reclamo/mediazione e conciliazione giudiziale, temi sui quali tutti i Consiglieri Comunali hanno diritto di chiedere e ottenere le informazioni necessarie.
Evidentemente, qualcuno crede o finge di credere che un emendamento presentato dal Governo che ha la maggioranza sia al Senato che alla Camera e che è già stato approvato in tutte le Commissioni competenti nonché al Senato, possa trovare una improbabile battuta d’arresto alla Camera.
Noi riteniamo che la convocazione della Commissione sia un atto dovuto da parte di un Presidente, specie se la richiesta proviene da un Consigliere Comunale o, come in questo caso, da un Gruppo Consiliare, tuttavia, prendiamo atto che il Presidente della sopra menzionata Commissione non la pensa come noi e che, pertanto, la Commissione “provvederà a continuare i lavori ove fosse necessario”, ma al contempo ci preme comunicare a tutti coloro che ci hanno chiesto chiarimenti in merito, cittadini e professionisti, che ci avvarremo degli strumenti che la legge prima e il regolamento comunale poi, ci mettono a disposizione per il corretto espletamento del mandato.
Il Gruppo Consiliare “Moderati per Enna”
Paolo Gargaglione
Giusy Macaluso
Gaetana Palermo
Michele Baldi