
PRIMO SOCCORSO
Il “Colajanni” incontra il dr. Di Fabrizio
Il Liceo Classico” N.Colajanni “ di Enna ancora una volta si trova ad aprire la porte per accogliere un’altra iniziativa di formazione e prevenzione per il mantenimento della salute. Oggi la scuola deve creare tutte le occasioni per una educazione attiva per i cittadini del futuro. Gli studenti di oggi sono coloro che già domani potrebbero trovarsi a dover intervenire in situazione di emergenza e per questo è importante fornire competenze di base che possano consentire loro eventuali interventi di primo soccorso. L’uso del defibrillatore, in dotazione alla scuola già da qualche anno e utilizzabile solo dal personale formato, associato a tecniche di rianimazione cardiopolmonare, se attuato tempestivamente e nella maniera corretta, può salvare le persone vittime di arresto cardiaco. E’ con questa consapevolezza che venerdì 10 marzo l’aula Magna del Liceo classico si è trasformata in un vero e proprio laboratorio dove alunni e docenti si sono cimentati nelle simulazioni di manovre salvavita illustrate dal dr. Davide Di Fabrizio, Responsabile del reparto di Anestesia e Terapia Intensiva presso l’ospedale “Carlo Basilotta” di Nicosia. Gli alunni coinvolti, appartenenti alle classi quarte e quinte liceali, si sono mostrati molto interessati alla parte teorica, ma ancor di più alla parte pratica, che li ha visti alle prese con manichini utilizzati dagli operatori sanitari della associazione “Misericordia “di Enna per simulare la rianimazione cardiopolmonare e la manovra anti-soffocamento di Heimlich. Questa esperienza ha mostrato ad ognuno quanto il possedere queste competenze sia fondamentale per salvare la vita di persone che potrebbero trovarsi in casi di grave pericolo. La giornata è stata la fase conclusiva del percorso didattico di “Primo Soccorso” iniziato durante il secondo biennio dal prof. di Scienze motorie Gaetano Di Mario. L’attività proposta, integra l’offerta formativa del Percorso Nazionale di Potenziamento -Orientamento “Biologia con Curvatura Biomedica”, di cui al Protocollo d’Intesa tra il Ministero dell’Istruzione e del Merito e la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (FNOMCeO), grazie alla quale gli studenti approfondiscono le discipline medico-scientifiche, integrando la loro preparazione con la frequenza dei laboratori messi a disposizione dalle strutture sanitarie del territorio. In tal modo la scuola contribuisce a preparare gli allievi al superamento dei test universitari e ad avviarli alle professioni medico-sanitarie.