
Terremoto nel gia’ piccolo partito siciliano di Italia al Centro. Dopo la decisione nazionale di
fare liste alle regionali con Mpa la gran parte del partito in Sicilia prende le distanze. Alcuni
esponenti siciliani dopo avere dato disponibilita’ ad eventuali candidature per le nazionali si
sono ritrovati a dovere dare anche dei nominativi per le liste regionali. Quando e’ stato chiaro
che quei nominativi servivano per rimpinguare le liste Mpa c’e’ stata una vera e propria
protesta da parte di alcuni dirigenti regionali. ” La nostra storia politica non ha nulla a che
spartire con gli autonomisti” questo il pensiero dei rivoltosi. Alla fine vista l impossibilita’ a
proseguire un percorso politico condiviso si e’ arrivati alla rottura. Il segr prov di Enna Di
Maggio, il segr. prov. di Agrigento Avv. Porrello, il segr. comunale di Enna Bombara, il segr.
com. di Calascibetta Ferro, il segr. comunale di Aidone Donatello e un grosso gruppo di
Palermo, rappresentato dall’ arch. Caterina Micalizzi, che ha candidato alle recenti
amministrative di Palermo l’ Ing. Nuccio Rosolino, tutti insieme, compreso diversi sostenitori
presenti sulla provincia di Catania e di Ragusa, hanno deciso di lasciare il partito pur
garandendo ai loro elettori ed amici che il gruppo restera’ unito e non farà mancare il proprio
contributo per le imminenti elezioni nazionali e regional