
Il comparto agricolo siciliano è in ginocchio. Alla dichiarazione dello stato di emergenza nazionale per la siccità in Sicilia devono seguire i fatti e, soprattutto, risorse adeguate. La notevole riduzione della capacità idrica degli invasi siciliani con finalità irrigue non sta consentendo una erogazione stabile dell’acqua e ciò sta compromettendo la programmazione dell’attività agricola. Per queste ragioni, attraverso un’apposita interpellanza parlamentare, abbiamo chiesto al Governo regionale di azzerare per il 2024 i canoni per il beneficio irriguo dei Consorzi di Bonifica.
On Fabio Venezia
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