
Svincolo Autostrada A19.
Vorrei innanzitutto ringraziare Sua Eccellenza il Prefetto di Enna D.ssa M.Carolina Ippolito che, seppur da pochissimi giorni insediata, ha prontamente indetto e coordinato l’incontro tecnico con i vertici dell’Anas. Incontro, che nei mesi passati avevo più volte sollecitato ma che, per ragioni non conosciute, non era stato possibile svolgere.
Leggo che sul tema che diversi attori di tanto in tanto si pronunciano, senza conoscere i fatti e gli accadimenti e, persino, opponendosi alle soluzioni tecniche e ai progetti prospettati.
Quindi, ritengo oramai necessario fornire ogni utile informazione alla cittadinanza in merito alla problematica “svincolo autostrada”.
Problematica, della quale sono stata investita immediatamente dopo la mia elezione quale rappresentante per il territorio di Enna ma che già da prima ben conoscevo, non solo come cittadina ma consigliere comunale.
Ovviamente da consigliere disponevo di ben poche leve sulle quali agire.
Sin dall’inizio come Parlamentare eletta nel collegio Enna/Messina ho trovato una serie di ostacoli, purtroppo devo dire per il mancato dialogo tra le istituzioni e l’ente preposto e che in ogni caso governa e determina i processi tecnici per la ricostruzione.
La mia azione è cominciata con la richiesta congiunta della convocazione di un tavolo tecnico , per poi da questo portare le istanze a Roma.
Visto che il tavolo tecnico non veniva organizzato, ho deciso, come Parlametare e nell’interesse del nostro territorio, di muovermi autonomamente a Roma.
Ho promosso giusto incontro a Roma con i vertici dell’ANAS che, ancora una volta ringrazio, al quale ho preteso partecipassero gli ingegneri del libero consorzio, l’ing. Giuseppe Grasso e l’ing. Gaetano Alvano che hanno illustrato là progettualità che avevano elaborato.
I vertici dell’Anas avevano una visione perfetta del problema, con stupefacente conoscenza dei luoghi; da subito abbiamo concertato la convocazione di un tavolo tecnico, per superare gli ostacoli istituzionali che c’erano.
Oggi apprendo con piacere, lo ribadisco,grazie al Prefetto Ippolito che ha convocato il “tavolo” istituzionale che, da quell’incontro del 21 dicembre scorso, ha finalmente dato un seguito alle proposte portate all’ ANAS che, in quella occasione d’incontro, tutti avevamo condiviso.
Da quel momento ho scelto un garbato silenzio sul tema, per evitare inutili e superflue interferenze e lasciare che i lavori venissero eseguiti.
Non sarà sfuggito a nessuno che parte delle pendici sotto il ponte dello svincolo autostradale siano state asfaltate e da più di un mese siano state realizzate alcune strade bypass, già la segnaletica a terra, il che prefigura l’apertura di un transito in entrata e in uscita in ambo i sensi di marcia, evitando di dover percorrere tutta l’attuale strada dei Calderai.
Tutto questo permetterà all’ente Anas di fare i lavori in tranquillità e sicurezza tecnica.
Pertanto, non riuscendo a comprendere le ragioni tecniche per le quali taluni amministratori e rappresentanti del territorio pongano ancora resistenze, chiedo solo e solamente di essere partecipi tutti, istituzioni città e provincia, forze politiche di ogni schieramento per assicurare il risultato che non è certo mio ma di tutti .
Una cittadina Ennese come voi
Marino Stefania