Il Polo sociale integrato crescente riferimento per le comunità straniere della
zona sud della provincia di Enna.
A cura di: dott.ssa Nadia Bentivegna
Dal mese di luglio il Comune di Piazza Armerina nella sede storica dei servizi demografici
e statistici di via Generale Muscara 2 A, ospita uno sportello front office del Polo sociale
integrato per stranieri di Enna, rivolto ai cittadini stranieri non comunitari regolarmente
presenti sul territorio provinciale.
La presenza di stranieri a Piazza Armerina e nel
territorio circostante si attesta a più di 1000
presenze, di cui il 60% circa proviene da Paesi
terzi all’Unione Europea.
Il Polo Integrato funge da interfaccia tra le
istituzioni, e gli enti che erogano servizi da un
lato, e i cittadini stranieri dall’altro, cercando di
supportare, accompagnare e orientare
soprattutto chi completa o interrompe il percorso
previsto dal sistema di accoglienza e
integrazione, e si trova non sempre pronto ad
affrontare le difficoltà di adattamento ad un
contesto lavorativo e socio-culturale così diverso
dal proprio.
Lo sportello, (con apertura due volte a
settimana, in concomitanza con gli orari degli
uffici comunali, il pomeriggio del lunedì dalle 16
alle 18 e la mattina del giovedì dalle 9 alle 13) è
animato dalla mediatrice interculturale Nadia
Bentivegna (in raccordo con il coordinamento di
progetto), già punto di riferimento di molti cittadini
stranieri, per l’esperienza maturata nel settore dell’accoglienza, della integrazione e della
presa in carico di donne vittime di tratta e sfruttamento.
L’offerta di un’equipe multidisciplinare di professionisti – afferenti alle aree legale, di
orientamento educativo e formativo, orientamento al lavoro, assistenza socio-
sanitaria, e mediazione linguistico culturale – ha svolto la funzione di cassa di risonanza
In foto. Nadia Bentivegna, mediatrice linguistico-culturale –
Polo sociale integrato per stranieri di Enna.
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Polo Sociale Integrato di Enna
Sedi: Viale delle Olimpiadi, 155 – 94100 Enna / Via Generale Muscarà, 2 A – 94015 Piazza Armerina
Tel. +39 0935 198 00 93 / WhatsApp: +39 350 072 48 81 / Email: polointegratoenna@ibleaserviziterritoriali.it
Pec: polointegratoenna@pec.it / Web: www.ibleaserviziterritoriali.it/polo-integrato-enna
tra le varie comunità migranti, e fin da subito ha fatto registrare un ottimo riscontro in termini
di richieste di accesso e orientamento ai servizi.
La comunità Somala è il target più rappresentato e richiede prevalentemente servizi di
orientamento e supporto all’inserimento lavorativo, attraverso l’iscrizione presso il
Centro per l’impiego, la valutazione e il bilancio delle competenze e delle life skills per la
redazione del curriculum vitae, e l’incontro con le realtà imprenditoriali locali, ma anche
richiedendo informazioni sulle opportunità di partecipazione a percorsi di
riqualificazione professionale, e spesso manifestando la volontà di poter perfezionare la
conoscenza della lingua italiana attraverso l’iscrizione ai corsi organizzati dal Centro
Provinciale di Istruzione per Adulti (CPIA).
Importanti interventi di prevenzione e contrasto allo sfruttamento lavorativo, hanno fatto
emergere l’esigenza di contribuire alla diffusione e alla sensibilizzazione sulle tematiche dei
diritti dei lavoratori.
L’esercizio quotidiano al riconoscimento di ogni singolo essere umano dello statuto
universale di persona, indipendentemente dal paese di provenienza, è la matrice che orienta
le azioni del Polo e dei partner coinvolti nella sua rete territoriale attraverso la stipula di
protocolli di intesa.
Altri servizi richiesti sono quelli di accompagnamento e mediazione presso gli uffici
dell’Anagrafe straniera del Comune di Piazza Armerina, soprattutto nei casi di difficile
gestione e di insufficiente comprensione delle tempistiche necessarie all’erogazione dei
servizi legati al riconoscimento della residenza. Eventuali criticità sono condivise con i
dipendenti degli Uffici competenti, per aiutare la comprensione delle diverse esperienze
soggettive.
Ogni singolo intervento è orientato alla relazione, la presenza del mediatore interculturale
consente la decodifica dell’implicito culturale, spesso intriso di etnocentrismo e pregiudizi
reciproci, e previene i conflitti, superando l’approccio ostile (inteso in senso etimologico
“hostis” come “straniero, ospite”) verso chi è percepito come altro da noi
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