Arriverà entro l’anno in corso la prima trance dei 20 milioni di euro che sono stati assegnati al Comune di Enna con finanziamenti per interventi di rigenerazione urbana volti a ridurre situazioni di emarginazione e degrado sociale gestiti a livello interministeriale. In pratica per i 4 progetti interessati arriveranno complessivamente entro l’anno in corso poco più di 6 milioni di euro. Per quello più consistente vale a dire il recupero del palazzo dei Benedettini che da solo vale 11 milioni di euro, nell’anno in corso arriveranno poco più di 3 milioni 427 mila. Euro, mentre nei prossimi 4 anni rispettivamente poco meno di 3 milioni e 80 mila, 1 milione 953 mila euro, 1 milione 416 mila ed a saldo 1 milione 239 mila euro. Per gli interventi previsti al castello di Lombardia nel 2022 arriveranno 1 milione 137 mila euro mentre negli anni 2023, 2024, 2025 e 2026 1 milione 022 mila euro, 648 mila, 470 mila e 411 mila euro. Per il recupero dell’ex mulino adiacente al palazzo comunale, la prima trance prevista è di 770 mila euro mentre nei prossimi 4 anni 692 mila, 439 mila, 318 mila e 278 mila euro. Infine per il recupero di parte del vecchio ospedale Umberto Primo a Enna alta, 801 mila nel 2022, 720 mila nel 2023, 457 mila nel 2024, 331 mila nel 2025 e poco meno di 290 mila nel 2026. Quindi avendo virtualmente nel “cassetto” la prima annualità del 2022, si può passare alla “Fase Due” quella operativa come conferma l’assessore all’Urbanistica Giovanni Contino che è stato uno degli assessori che si è speso maggiormente per l’arrivo dei fondi del Pnrr a Enna. “Adesso possiamo lavorare al via alle procedure per l’avvio degli interventi – commenta – dobbiamo realizzare i progetti esecutivi o rivedere quelli già in possesso e revisionando i prezzi. Dopodichè lavorare per il rilascio dei nullaosta degli altri enti interessati e si potrà così iniziare a pensare ai bandi di gara”.
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Maggio 20, 2022