Faggioli si conferma il “re” della Monte Erice
Vince per l’undicesima volta e riscrive altri record
TRAPANI, 28 APRILE 2024. Nel segno di Simone Faggioli. Il campione toscano non tradisce le attese e fa
sua la 66a edizione della Cronoscalata Monte Erice, prova inaugurale del nuovo Campionato Supersalita.
Faggioli ha sbriciolato i record del tracciato che collega Valderice a Erice, percorrendo gli 11 chilometri
460 metri del percorso, in due manches, con il tempo di 5’51”72, abbassando il precedente primato, sia
per quanto riguarda il totale sia nella singola salita, arrivando, nella seconda, a 2’55”55.
La vittoria di Faggioli, l’11a a Erice, ha una valenza maggiore, perché gli avversari sono stati
agguerritissimi, considerato che 3 piloti hanno chiuso le singole salite sotto i 3 minuti e il totale in un
tempo inferiore ai 6’. A fargli compagnia sul podio, quindi, sono stati il siracusano Luigi Fazzino e il
marsalese Francesco Conticelli, penalizzato da una scelta non felicissima nell’assetto scelto per la prima
salita.
La gara è stata un susseguirsi di emozioni, con i piloti che hanno goduto di condizioni meteo pressoché
estive. Ed a fare da contorno c’era il pubblico delle grandi occasioni, che ha riempito i versanti di monte
Erice, assistendo alle prestazioni dei piloti in religioso silenzio e facendo sentire il proprio calore ai
protagonisti della kermesse motoristica non appena Faggioli, l’ultimo a cimentarsi nella gara, ha tagliato
il traguardo. I piloti, infatti, sono stati inondati di affetto e abbracci e il vincitore si è concesso a decine di
foto con gli appassionati e rilasciando altrettanti autografi.
“Oggi ha vinto Faggioli, e lo ha fatto per l’undicesima volta – sottolinea Giovanni Pellegrino, presidente
dell’Automobile Club Trapani, l’ente organizzatore della Cronoscalata che quest’anno ha celebrato il 70°
anniversario dalla prima edizione -. Ma, nel complesso, ritengo che abbia vinto questo nostro territorio,
abbia vinto lo sport ed i piloti, ma anche tutto quello che c’è stato attorno alla manifestazione. Per questo
motivo, quindi, vorrei assegnare un premio speciale a quanti mi sono stati vicini affinché la Monte Erice
si realizzasse. Questo è vivere lo sport con armonia”.
Anche nelle Storiche il favorito della vigilia non ha tradito le attese con Totò Riolo che conquista il primo
posto facendo segnare il miglior tempo in entrambe le gare e riuscendo anche a superare un problema al
radiatore nel finale di gara-1. Al secondo posto il palermitano Ciro Barbaccia (Paganucci BMW 2000),
anche lui frenato da dei problemi, in questo caso al cambio. Terzo posto, infine, per il trapanese Salvatore
Asta (Bmw M3).
Nel terzo raggruppamento sul gradino più alto del podio c’è andato il trapanese Gaspare Piazza (Fiat X
1/9 Silhouette) e secondo il valdericino Vito Oddo. Nel 2° raggruppamento vittoria per Lucio Gigliotti
AUTOMOBILE CLUB TRAPANI
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(Fiat 128 Tc 1150), mentre Edoardo Piazza (Bmw 2002) ha vinto gara-1, ma non ha completato gara-2.
Nel 1° raggruppamento grande battaglia tra Tiberio Nocentini (Chevron B19) e l’austriaco Mossler,
entrambi vincitori di una salita.
LA CLASSIFICA ASSOLUTA
1° Simone Faggioli Nova Proto Np01 5’51.72
2° Luigi Fazzino Osella Pa 30 a 5”97
3° Francesco Conticelli Nova Proto Np01 a 7”34
4° Francesco Caruso Nova Proto Np01-2 a 9”04
5° Samuele Cassiba Nova Proto V8 Rgcartronik a 10”23
6° Domenico Scola Osella Pa/21 Evo a 17”98
7° Andrea Di Caro Aprilia Np03 a 21”78
8° Alberto Chinnici Osella Pa 2000 a 26”23
9° Mirko Torsellini Nova Proto Np03 a 28”10
10° Vincenzo Conticelli Osella Pa30 Evo a 30”73
Le classifiche dei gruppi
Rs.: 1. Aquila (Peugeot 106) 8’16”19; 2. Bonfiglio (Citroen Saxo) a 1”28; 3. Venturi (Honda Civic) a 5”45;
RsT: 1. Loconte (Mini Cooper) 7’54”24; 2. Mondino (Mini Cooper) a 0”46; 3. Magdalone (Seat Leon) a 0”5;
Rs+: 1. Guzzetta (Peugeot 106) 7’19”81; 2. Currenti (Peugeot 106) a 2”20; 3. Prantl (Mini Cooper) a 3”73;
Rs Cup: 1. Giovanelli (Mini Cooper) 7’35”67; 2. Fumo (Peugeot 308) a 2”08; 3. Cardetti (Mini Cooper) a 3”88;
E1: 1. Aragona (Vw Golf) 6’40”25; 2. Tortora A. (Peugeot 106) a 18”39; 3. Freitag (Opel Kadett C Gt/e) a 22”1;
Tcr: 1. Tosini (Audi Rs3 Lms) 6’58”82; 2. Tortora S. (Peugeot 308) a 1”36; 3. Angelini (Vw Golf Gti Dsg) a 12”25;
Gt: 1. Peruggini (Ferrari 488 Ch.) 6’40”61; 2. Iacoangeli (Bmw Z4) a 4”25; 3. Bondioni (Ferrari 488 Ch.) a 6”51;
E2Sh: 1. Gramenzi (Ar-Mg 4C Zytek) 6’50”95; 2. D’Antoni (Fiat 500 Evo) a 25”17;
Cn: 1. Scarafone (Osella Pa21) 6’31”65; 2. Marinelli Norma M20 Fc) a 1”61; 3. Leogrande (Osella Pa21) a 12”04;
E2 Moto: 1. Di Caro (Np03) 6’13”50; 2. Torsellini (Np03) a 6”32; 3. Gregori (Np03) a 11”26
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