
ENNA…UN TEMPO
Racconto fotografico dell’Accademia Pergusea
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Enna…un tempo.
Sembra l’inizio di un racconto. E, in effetti, non si è lontani dalla verità, perché questo è il titolo che l’Accademia Pergusea ha voluto attribuire a una raccolta di fotografie, esposta nella Galleria Civica dall’8 al 14 maggio scorso, con il patrocinio gratuito del Comune.
Una raccolta che, per l’appunto, racconta, foto dopo foto, i volti della nostra Città, visti in una prospettiva temporale di oltre un secolo (fine ‘800 – inizio anni 2000).
La disponibilità, soprattutto, dei fotografi, Giuseppe Arangio ed Elio Camerlingo (ma sarebbe più consono, in verità, definirli “artisti della fotografia” data la loro particolare maestria e sensibilità), nonchè di alcuni privati collezionisti, ha consentito la realizzazione di un “sogno” (così lo avrebbe definito l’indimenticato, storico Presidente Nino Gagliano, cui si è voluto intestare l’evento).
Più di cento “istantanee”, tutte in bianco e nero, accortamente disposte anche nei suggestivi incavi della Galleria, hanno consentito di ammirare il “Genius Loci” del Belvedere, di Piazza San Francesco, del Teatro Garibaldi, del Duomo, del Castello di Lombardia, del Rione Fundrisi e via dicendo.
La sequenza fotografica ha espresso anche immagini di alcuni simpatici e folcloristici personaggi ennesi dell’epoca. Ha dedicato anche un “focus” ad arti e mestieri, ormai poco attuali e, comunque, ora lontani dalla loro originaria essenza: U Scarparu, U Quadararu, U Vardiddaru, U Siggiaru, per citarne alcuni.
Un migliaio, circa, sono stati i visitatori, fra cui molti stranieri (Inglesi, Francesi, Olandesi, Israeliani ecc.) e, aspetto molto importante, tanti studenti (Scuola “De Amicis”; Scuola “Garibaldi”; Istituto Agrario; Istituto Alberghiero “Federico II”).
Intensi sono stati i complimenti ricevuti, molti dei quali vergati sull’apposito registro posto all’uscita.
Il filo conduttore di questo “Racconto” – ha detto la Presidente Maria Grazia Lo Iacona – si rinviene nel fascino che è dato cogliere dalle molteplici sfumature dei luoghi, nonché – ha proseguito – nella tenace laboriosità degli abitanti, sempre disponibili, generosi, schietti e veraci.
Enna…un tempo, in verità, potrebbe anche essere l’inizio di una favola. Una favola con il suo immancabile messaggio morale che, nell’occasione, potrebbe così riassumersi “Bisogna guardare al passato, non solo par rinverdire ricordi e sensazioni di un tempo, ma anche, e soprattutto, per coglierne i suoi intimi valori, da cui trarre spunto per costruire un futuro sempre migliore”.
L’intraprendente Maria Grazia, nel congratularsi con i fotografi e ringraziare l’Amministrazione comunale e quanti altri si sono adoperati per il successo della manifestazione (il suo Staff, in primis), ha voluto rivolgere, anche, un ideale abbraccio a tutti i visitatori che, nonostante le avverse condizioni meteo, sono stati, come detto, numerosissimi.
E anche questa è fatta, cara Presidente!
Ma, conoscendo l’appassionata intraprendenza di Maria Grazia, è giusto dire: “E non finisce qui!”
ENZO VICARI