VITTORIA DI CORTO MUSO DELLA DON BOSCO 2000 NEL DERBY CON LA BARRESE.
In una partita vibrante e ricca di emozioni, la Don Bosco 2000 ha sconfitto la Barrese con un risultato di 1-0, consolidando così la sua posizione nei play-off.
L’incontro, segnato da una prestazione notevole da entrambe le squadre, ha visto la Don Bosco imporsi grazie a un gol decisivo nel finale di partita di Ousman Jawarà che entrando solo dieci minuti prima del gol, ha portato una svolta alla squadra di Salvino Arena. Nonostante diverse occasioni mancate con la Don Bosco 2000 che ha colpito due traverse e un palo, la squadra ha mantenuto alta la pressione, creando ripetute opportunità di gol e spuntandola a fine partita.
La formazione iniziale ha visto un assetto solido, con D-Camara tra i pali e una difesa composta da Copia e Ciccio Abbate, affiancati dai laterali la Morella e Raccuglia autore di un’ottima prestazione. Il centrocampo, formato da Dario Franchino, Kante, Zaccaria e Tusa, ha lavorato in perfetta sinergia, supportando l’attacco guidato dal tunisino Chiheb e da Stefano Mirci.
Nel secondo tempo, Arena sistema qualche meccanismo in difesa con Luca Franchino al posto di Tusa e promuove gli innesti di Ousman Javara Yusuf Konea hanno portato nuova energia alla squadra. La Don Bosco 2000 ha continuato a dominare il gioco, sfruttando ogni azione come potenziale occasione da gol, pur mantenendo una solida difesa per sventare i rapidi contropiedi della Barese.
Il gol, arrivato a dieci minuti dalla fine su una rimessa laterale di Ciccio Abate, ha visto una palla spizzicata da Yusuf Konea e infine trasformata in rete da Javara, la pantera nera del Gambia.
Gli ultimi minuti di gioco sono stati un susseguirsi di azioni con la Barresa che ha tentato di ribaltare il risultato è la squadra multietnica che partiva in contropiede. Una palla pericolosa, favorita dal vento contrario, ha rischiato di sorprendere Di Camara, ma il portiere è stato prontamente reattivo nel sventare l’occasione della Barrese proprio all’ultima azione.
Il fischio finale ha sancito la vittoria della Don Bosco 2000, una squadra che si distingue non solo per il suo spirito combattivo, ma anche per la sua composizione multietnica, simbolo di integrazione e unione nello sport. Un modello di come il calcio possa unire culture diverse in un unico obiettivo comune: la passione per il gioco e il successo collettivo.
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