
Ieri sera, all’interno della Chiesa di Santa Maria del Popolo, lo Storico dell’Arte, Dott. Angelo Bartuccio, ha illustrato alla cittadinanza ennese le vicende personali ed artistiche dei celebri pittori ennesi, Paolo Vetri (1885 – 1937) e Saverio Marchese (1806 – 1859).
Con una vera e propria “lectio magistralis”, il Dott. Bartuccio si è soffermato sulle caratteristiche stilistiche degli affreschi e delle opere pittoriche realizzate da Saverio Marchese nei suggestivi ambienti della Chiesa di Santa Maria del Popolo, sottolineando le influenze stilistiche della “scuola romana”, che egli frequentò agli inizi dell’800 nonché i riferimenti formali ai grandi Michelangelo, Raffaello e Tiziano Vecellio, di cui il Marchese riprodusse su china i ritratti degli imperatori romani.
Durante la manifestazione, organizzata dai soci della storica Accademia Pergusea, sono state esposte alcune opere di Paolo Vetri e Saverio Marchese, messe a disposizione dall’Avv. Gaetano Cantaro. Tra queste, un inedito studio preparatorio della pala di altare raffigurante la morte di San Giuseppe e un disegno con natività. Tra le opere di Paolo Vetri, sono state messe a disposizione: il ritratto di “popolana ennese”, che il Dott. Bartuccio ha messo icasticamente in relazione con l’Annunciazione di Antonello da Messina, il bozzetto preparatorio del gonfalone della Provincia di Enna e un inedito acquarello orientaleggiante raffigurante un’odalisca.
Particolare interesse ha destato il diploma di socio dell’Accademia Pergusea, rilasciato nel 1840 a Don Giuseppe Marchese, fratello del pittore Saverio, parroco della Chiesa di San Cataldo. Questo prezioso cimelio documenta l’esistenza, in Enna, dell’Accademia dell’Arte, delle Lettere e delle Scienze, intitolata “Pergusea”, fondata nel 1762 dal sacerdote Don Giuseppe Scalingi, approvata con rescritto del Vice Re Giovanni Fogliani del 12 settembre 1762.
Nel diploma è raffigurato il sigillo dell’Accademia raffigurante un lago (il Pergusa), dal quale si alza una fiamma, simbolo di luce e conoscenza, con il motto “Dat Pergusa flamam”. I soci dell’antica Accademia, di cui fece parte anche il Canonico Prof. Giuseppe Alessi, ebbero la loro prima sede nei locali della casa paterna del Dott. Federico Emma, membro del direttivo dell’associazione. A fine serata, allietata dalla presenza di un folto pubblico, la Presidente dell’Accademia Pergusea, Dott.ssa Maria Grazia Lo Iacona, ha conferito al Dott. Angelo Bartuccio ed all’Avv. Gaetano Cantaro un attestato di benemerenza riproducente l’antico diploma.