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Come più volte anticipato, culmine, oggi, dell’onda calda, con il cielo livido di polveri sahariane. Eppure (e anche questo lo avevamo annunciato), già dalla prossima notte vedremo l’arrivo dei primi refoli di aria occidentale: entro il pomeriggio/sera della Madonna le temperature saranno addirittura un po’ sotto la media (serata fresca quindi per chi si godrà la festa all’aperto), e sotto la media resteranno per qualche giorno, con episodi di instabilità probabilmente più concentrati nella Sicilia settentrionale e nord orientale. Da seguire.
Per concludere, voglio proporvi una mappa che indica le aree a maggior rischio desertificazione in Sicilia (colorate in rosso). Nella nostra zona, il pericolo più grave è per le valli a ovest, al confine con la provincia di Caltanissetta. Una precisazione è doverosa, però: con il termine desertificazione si intende la perdita di fertilità del suolo, che per lo più è legata a pratiche e scelte agricole errate e di sovra sfruttamento. È una cosa che viene prima del cambiamento climatico, quindi. Naturalmente, un terreno già stressato da un’agricoltura non in equilibrio con l’ambiente diventa più suscettibile, appunto, ai mutamenti dei fattori del clima. Ne riparleremo.
Al prossimo aggiornamento. Luca Alerci
Associazione MeteoPalermo ONLUS