Italia Viva si tira fuori dalla maggioranza che sostiene il sindaco Maurizio Dipietro. Nella tarda serata di giovedì i due assessori in quota al partito di Renzi, Paolo Gargaglione e Lucia Russo hanno consegnato le deleghe. Il motivo della fuoriuscita, tutto politico ovvero l’ormai imminente accordo del primo cittadino con la Lega. Una mossa politica che non è assolutamente concepibile per Italia Viva che tra l’altro in consiglio comunale conta 6 consiglieri su 24 anche se però all’incontro di ieri sera presenti erano solo 3. All’appello mancavano Rosalinda Campanile, Giuseppe La Porta e Miriam Colaleo. Ma per Italia Viva non è un problema di mostrare i muscoli ma bensì di una scelta politica che sta facendo spostare l’asse della Giunta Dipietro sempre più a destra. Ed a benedire questa decisione politica sono arrivati i deputati regionali Sammartino e D’Agostino e la senatrice Sudano rimarcando che Italia Viva è solo quel partito presente alla conferenza stampa. “Non si possono nascondere dietro il Civismo delle scelte politiche – ha commentato il coordinatore provinciale di Italia Viva Francesco Alloro – e quella presa dal sindaco Dipietro è esclusivamente politica. Noi abbiamo il dovere di essere chiari davanti ai cittadini e riteniamo che con questa scelta dolorosa ma necessaria per dignità politica l’abbiamo fatto”. Pregiudiziale quindi da parte di Italia Vica per una eventuale ripresa di un dialogo è che il Sindaco dichiari che non c’è nessun accordo politico con la Lega ne in modo diretto ma neanche all’interno di qualche progetto civico.
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