Conoscere meglio uno dei personaggi più illustri della cultura locale come lo scrittore Nino Savarese che proprio nel quartiere aveva casa e scoprire che a Enna ci sono ben 4 “copie” di opere di Raffaello. Lo si è potuto fare nella serata di venerdì nel suggestivo quartiere di via Mercato Sant’Antonio ma da tutti conosciuto come A Chiazza, grazie all’evento culturale promosso dall’omonima associazione di quartiere ed in particolare dall’associata Nella Pavone. Nel pieno rispetto delle norme anti Covid, dalle 19 sino alle 22 un buon numero di persone ha avuto la possibilità di ascoltare ed apprendere dalla voce di due giovani ma brillanti e preparate eccellenze ennesi altrettante notizie che riguardano la stessa storia della nostra città. Sì è iniziato alle 19 con la Dottoressa Nicoletta Cacciato che per circa 75 minuti davanti la Libreria Minerva, ha intrattenuto una attenta platea su “Nino Savarese tra Romanzo storico e Sicilitudine. Dopodichè ci si è trasferiti davanti l’ingresso della chiesa dell’Addolorata dove lo storico dell’arte Angelo Bartuccio ha portato i presenti in un viaggio virtuale alla scoperta di Raffaello a 500 anni dalla sua morte, “Indagine del mito e fortuna ennese”. Così si scopre che nella nostra città sono presenti ben 4 opere che si rifanno al genio del Rinascimento come quelle di Giovanni Manna, Trasfigurazione, XVII sec., nella Chiesa del Salvatore, Benedetto Candrilli, “Andata al Calvario, 1681, al Santuario di Papardura, Saverio Marchese, Profeta Isaia, XIX sec., nella chiesa di San Tommaso, e la Trasfiguarazione, XIX sec., al Duomo. “E’ stata una serata molto importante perché la prima dopo il periodo di Pandemia – ha commentato la presidente dell’Associazione di Quartiere A Chiazza Silvana Stella – ma siamo stati confortati dalla buona presenza di pubblico ma il tutto sempre all’insegna del rispetto dei canoni di sicurezza previsti dalle normative vigenti anti contagio. Tutto ciò ci stimola a pensare ad altre iniziative magari entro la fine di settembre. Ma un particolare grazie a Nicoletta e Angelo per la loro professionalità e competenza e sopratutto per la disponobilità”.