
VENERDÌ 10 GIUGNO 2022 L’ISTITUTO COMPRENSIVO DE AMICIS DI ENNA
CONCLUDE L’ANNO SCOLASTICO INNAUGURANDO UN MURALES
SUL “CAMBIAMENTO CLIMATICO”
Il Preside Filippo Gervasi dell’I.C. De Amicis di Enna, ha concluso l’anno scolastico nella scuola primaria nel plesso De Amicis, inaugurando un murales al secondo piano del plesso De Amicis. Erano presenti la vicaria del plesso Filippa Di Dio, la direttrice dei servizi amministrativi Aurora Algozino, e tutte le classi ed insegnanti dell’istituto.
L’idea realizzata nell’ambito del progetto PIANO SCUOLA – 2021 (Art. 31 C36 – D.L. 41/2021) modulo n°9 per la “Riqualificazione Artistico – Creativadegli ambienti scolastici”, il laboratorio d’Arte affidato alla direzione dell’insegnate Francesco Gatto per le classi 4 e 5. Attraverso la realizzazione di quest’opera pittorica, si è voluto evidenziare come i grandi problemi dell’attuale condizione umana (il degrado ambientale, il caos climatico …)possono essere affrontati e risolti attraverso le relazioni fra il microcosmo personale e il macrocosmo dell’umanità e del pianeta: “tutto ciò che accade nel mondo influenza la vita di una persona, così come ogni persona tiene nelle sue stesse mani una responsabilità unica e singolare nei confronti del futuro dell’umanità” (Nuovo Umanesimo, Indicazioni Nazionali per il curriculo della scuola dell’infanzia e del I° ciclo d’istruzione del 2012)
La raffigurazione simbolica realizzata nell’area interessata riguarda inoltre uno dei temi fondamentali dell’Agenda 2030: “IL CAMBIAMENTO CLIMATICO”.
Il murales, rispondendo all’esigenza di riqualificazione dell’ambiente scolastico, rivolge il suo messaggio agli alunni che, oltre ad esserne i principali fruitori, ne diventano anche visivamente i protagonisti. Centro e perno della scena raffigurata è un grande albero, simbolo di vita e fonte di ossigeno che, con le sue fronde elevate a forma di cuore stringe in un abbraccio il pianeta già in parte sfigurato dal cambiamento climatico.
L’albero costituisce la chiave di lettura della visone dicotomica del murales che da una parte avvolto dalle fiamme, mostra un ambiente riarso, surriscaldato, mentre dall’altra le sue fronde ricolme di foglie annunciano una rinascita dell’ambiente che, fecondo, torna alla sua normale funzione vitale.
L’albero è oggetto di attenzione di due gruppi di bambini: il primo volto a guardare con stupore lo stravolgimento ambientale, il secondo artefice del cambiamento, ammira con gioia la rinascita del pianeta.
Il contrasto cromatico della composizione suggella la dicotomia presente nell’opera: tra colori caldi e freddi, tra ambiente malato e risanato, tra personaggi passivi e agenti del cambiamento si manifesta un limite, che vuole necessariamente spingere l’umanità ad una azione proficua per la salvezza della terra.
L’opera realizzata quindi, ha lo scopo di sensibilizzare e far riflettere le giovani generazioni sulle problematiche del pianeta, sulla possibilità e la speranza di poter “costruire un mondo migliore.