
Lavoro: giovedì sindacato e associazioni presentano campagna “Siciliasfrtuttazero”, contro lo sfruttamento e il caporalato in agricoltura
Palermo, 4 feb- “Siciliasfruttazero” è il nome di una campagna sociale contro lo sfruttamento del lavoro e il caporalato in agricoltura che sarà presentata giovedì 6 marzo alle 10.30 alla sala Gialla dell’Ars. E’ un’iniziativa targata Associazione Penelope, Flai Cgil Sicilia, Centro Pio La Torre, Legacoop Sicilia, Fattorie sociali e Arci che hanno fatto cartello per proporre una piattaforma regionale di proposte per contrastare lo sfruttamento ma anche per la presa in carico e l’inclusione sociale delle vittime. Secondo l’Istat il lavoro irregolare riguarda in Sicilia 280 mila persone in tutti i settori. Nel settore agricolo l’irregolarità colpisce 62 mila lavoratrici e lavoratori di cui oltre 47 mila italiani e più di 14 mila stranieri. Secondo l’osservatorio Placido Rizzotto in Sicilia sono 53 le aree dove si concentrano i fenomeni di sfruttamento lavorativo e del caporalato e i luoghi individuati come insediamenti informali sono 102 (progetto Supreme). I promotori dell’iniziativa puntano a creare una grande alleanza “ che contrasti lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo, che metta in discussione un sistema produttivo guidato dalla bandiera del profitto e che ha messo da parte il rispetto e il benessere delle persone”. In via preliminare le organizzazioni promotrici chiedono che la regione siciliana recepisce le “Linee guida nazionali in materia di identificazione, protezione e assistenza alle vittime di sfruttamento lavorativo in agricoltura”. Giovedì sarà presentato il complesso delle proposte.