“Il diritto all’oblio oncologico e le sue applicazioni contro ogni discriminazione”, oggi 21 giugno alle 16 dibattito a Messina , organizzato dalla Fisac e dalla Cgil
Messina, 21 giu – “Ci sono quasi 3,6 milioni di cittadini che convivono con una malattia oncologica, di cui circa un quarto, ovvero poco più di 900mila persone, possono essere considerate guarite” (fonte AIRC). 900mila persone che sino ad ora si sono viste negare la possibilità di stipulare una polizza assicurativa vita, spesso un mutuo, l’accesso ad alcuni concorsi pubblici e la possibilità di adottare. A dicembre del 2023 l’oblio oncologico è diventato legge, ma per l’applicazione pratica delle tutele servono, entro giugno, i decreti attuativi. Sull’argomento oggi pomeriggio, alle 16, presso l’ex chiesa S. Maria Alemanna, si svolgerà il dibattito organizzato dalla Cgil e dalla Fisac, nazionali, regionali e di Messina, dal titolo “Il diritto all’oblio oncologico e le sue applicazioni contro ogni discriminazione. Stipulare polizze assicurative a copertura dei mutui, accedere facilmente al credito e al lavoro: sono gli obiettivi da raggiungere e , dice una not, “le lavoratrici e i lavoratori del settore creditizio dovranno avere tutte le indicazioni e le modulistiche necessarie per fornire un servizio che si potrà tradurre in un diritto per le persone che lo chiederanno”. Il convegno ha l’obiettivo di approfondire l’argomento e contribuire al superamento di eventuali ostacoli all’applicazione della legge. La Fisac – sottolinea la nota – sarà presente e vigile su questo tema, vicina alle persone e presente nelle trattative, per quella visione che, come sindacato, ha, di servizio e diritti nel contesto del lavoro e di assicurazione e banca di prossimità e per il territorio”.